L’avventura di Daniele De Rossi alla Roma è cominciata nel migliore dei modi. Due partite e 6 punti: fieno in cascina prezioso, approfittando anche di un calendario certamente agevole sulla carta. Adesso per il neo tecnico giallorosso è in arrivo pure un rinforzo sulle corsie esterne. E’ già sbarcato nella capitale José Ángel Esmorís Tasende, meglio noto come Angeliño, terzino di proprietà dell’RB Lipsia proveniente però dal Galatasaray. Nel suo passato tante esperienze e un rapporto non proprio idilliaco con Pep Guardiola.
La formula del trasferimento
Spinazzola è infortunato e soprattutto non ha offerto nessun tipo di garanzia fisica a lungo termine. Ecco perché la Roma ha dovuto giocoforza ricorrere al mercato per garantirsi un nuovo esterno sinistro. Da questo punto di vista, considerata anche l’impossibilità di spendere, si è dovuto optare per una delle occasioni di saldo invernale. Angeliño approda in giallorosso con la formula del prestito che prevede la possibilità di un diritto di riscatto ad un prezzo già prestabilito pari a 5 milioni di euro.
La carriera di Angeliño
Classe 1997, 27 anni da poco compiuti. Angeliño è un terzino sinistro spagnolo con un passato da enfant prodige. A 10 anni lo tessera il Deportivo La Coruna, a 16 il Manchester City. Dopodiché il solito viavai in prestito prima al New York City, poi al Maiorca e infine al Breda, dove riesce finalmente a mettersi in mostra.
Lo acquista il Feyenoord che un anno dopo lo rivende ancora una volta ai Citizens. Tuttavia il galiziano non lega con Guardiola e riparte destinazione RB Lipsia. Poi Hoffenheim e quindi Galatasaray prima della chance italiana.
Le caratteristiche del neo terzino giallorosso
Come nella migliore tradizione iberica, Angeliño è un terzino con spiccata vocazione offensiva. A dispetto della bassa statura (è alto 1.70), sa tenere botta fisicamente ma le sue qualità migliori sono la tecnica e la velocità. Si tratta inoltre di un discreto crossatore. Difensivamente non è una roccia e non ha particolare dimestichezza coi palloni alti, come è facilmente intuibile. Si dice non abbia feeling con il gol ma in una stagione con il Lipsia ne segnò addirittura 8. Nella Roma potrebbe essere titolare a sinistra nel 4-3-3 di De Rossi.