Pari spettacolo all’Olimpico nel primo posticipo della 34a giornata. In attesa di Juventus-Lazio l’Inter ha però mancato l’opportunità di mettere pressione ai bianconeri portandosi a -3. Il 2-2 contro la Roma sa infatti di occasione persa per la squadra di Conte, che non ha saputo capitalizzare il vantaggio trovato in avvio dovendosi accontentare di un pareggio raccolto in rimonta nel finale su calcio di rigore.
Il risultato non soddisfa neppure la Roma, ormai lontanissima dalla zona Champions, raggiungibile solo attraverso la vittoria dell’Europa League, e avvicinata dalla coppia Milan-Napoli nella corsa al quinto posto.
Inter avanti al 15’ grazie al colpo di testa di De Vrij su angolo di Sanchez, preferito ancora in avvio a Lukaku, ma i nerazzurri commettono poi l’errore di abbassarsi troppo concedendo campo al palleggio della Roma. Il pari dei giallorossi arriva nel primo minuto di recupero con protagonista Leonardo Spinazzola, servito da Dzeko.
L’azione era però iniziata con un contatto sospetto tra Kolarov e Lautaro Martinez, che ha fatto infuriare gli interisti: l’arbitro Di Bello, richiamato al Var, ha però convalidato la rete.
Il pari mette le ali alla Roma e stappa la partita. Miracolo di Handanovic su Veretout in avvio di ripresa, poi gol annullato a Lautaro per fuorigioco e al 12’ la Roma completala rimonta: Mkhitaryan fa per Dzeko e poi conclude l’azione al termine di un rimpallo tra De Vrij e Bastoni.
Conte vede il sogno scudetto allontanarsi e manda in campo Moses, Biraghi e soprattutto Lukaku, la pressione dei nerazzurri schiaccia una Roma che indugia troppo nel palleggio e paga dazio a tre dalla fine quando Spinazzola perde il controllo del pallone falciando poi malamente Moses. Lukaku spiazza Lopez, ma i minuti di recupero non sorridono all’Inter nonostante gli assalti finali.
