97 anni e sentirli tutti. La Roma ha festeggiato attraverso i suoi tifosi l’anniversario della storia del club. I supporter di fede giallorossa si sono ritrovati nelle strade e nelle piazze nella notte tra domenica e lunedì. Peccato che il corteo sia stato rovinato da alcune t-shirt e bandiere con la frase “Roma marcia ancora” da parte del gruppo ultrà vicino a Casa Pound. E dagli immancabili saluti romani inneggianti al fascismo. Le “prove” sono state immortalate e condivise via social.
- Ancora una volta quella scritta
- I precedenti di parte del tifo giallorosso
- Una bellissima festa macchiata
Ancora una volta quella scritta
“Roma marcia ancora” e non è la prima volta. Un episodio del genere si era già verificato, restando in epoca recente, dopo l’ultimo derby vinto dai giallorossi nello scorso aprile e prima ancora a seguito della vittoria in Conference League. I protagonisti sono sempre gli stessi, ovvero il Gruppo Roma, una a frangia del tifo organizzato della Curva Sud legato a CasaPound. In passato sull’argomento intervenne l’ex deputato del Pd, Marco Miccoli, oggi nella direzione nazionale del partito, che chiese alla società di dissociarsi.
I precedenti di parte del tifo giallorosso
Quell’accorato appello non produsse alcun effetto. Tant’è che oggi ne stiamo nuovamente a parlare a distanza di tempo. Ma chi pensa che siano casi isolati commette un errore, perché di segnali di vicinanza a correnti fasciste e neonaziste ce ne sono eccome. Basti pensare agli adesivi neonazisti con Hitler e Mussolini del tifo romanista, con la mascotte della Lazio vestita da deportato. Oppure i cori antisemiti sui laziali o quelli sull’ex attaccante capitolini Sardar Azmoun sempre con bersaglio finale gli ebrei.
Una bellissima festa macchiata
Così la festa dei 97 anni della Roma, che meriterebbe ben altro, diventa solamente una cornice di un quadro che appare desolante. Peccato per le oltre 4ooo persone presenti, tra le quali non mancavano ovviamente semplici appassionati di calcio, che dalla piazza d’Ara Coeli alla mezzanotte di domenica hanno sfilato fino a via degli Uffici del Vicario laddove nel 1927 è nata l’Associazione Sportiva Roma. La fiumana giallorossa che ha invaso le strade della capitale tra fumogeni e cori avrebbe meritato un racconto migliore.