Il tecnico della Roma José Mourinho ha preso la parola ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta al Franchi per 2-0 contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Era da maggio 2021 che la Roma non restava senza vittorie per quattro partite consecutive di Serie A (Paulo Fonseca in panchina).
Con questa sconfitta inoltre la Roma si complica non poco la strada verso la qualificazione diretta in Europa League. C’è sempre la possibilità di ottenere il pass diretto vincendo la Conference League, ma ora ci sono tre squadre appaiate e, con la Lazio avanti, il percorso è in salita.
- Roma-Fiorentina, Mourinho polemico sul rigore: "Banti mi deve delle spiegazioni"
- Roma, Mourinho insiste: "Zalewski non è in discussione, non meritiamo questo trattamento"
- Roma, ora è dura: la lotta per l'Europa sarà all'ultimo sangue
Roma-Fiorentina, Mourinho polemico sul rigore: “Banti mi deve delle spiegazioni”
È un Mourinho molto abbattuto quello che si presenta ai microfoni di DAZN. Lo Special One recrimina principalmente sul rigore concesso al quarto minuto dall’arbitro Guida tramite ricorso all’on field review, richiamato dal Var Banti. Il rigore è davvero molto dubbio, Guida era a 10 metri dall’azione, aveva visto tutto e aveva lasciato proseguire. Giustamente Mou si chiede perchè, in questa occasione, il direttore di gara venga richiamato a vedere l’azione:
“Le ragioni della sconfitta la aspettiamo noi da parecchie partite, ma non ci è ancora detta. In questa occasione esiste una duplice spiegazione.Una è che di certo noi dopo la gara di Conference non avevamo molte energie fisiche e mentali, contro una squadra che si prepara tutta la settimana. L’altra, ed è quella fondamentale, la volevo dal signor Banti di Livorno, non distante da dove siamo ora, ma non arriva mai. Il penalty è un tocco, non un fallo. Il direttore di gara era vicino e non ha concesso rigore, e non vedo motivi per i quali il signor Banti ha dovuto intervenire. Oltrei questo rigore, la Fiorentina è stata più forte e ha giocato con un ritmo diverso, ma gli errori sono ormai troppi. Firenze, Venezia, Bologna, gli episodi in cui non abbiamo spiegazioni sono parecchi. Non capisco dove sia ora il signor Banti, ma mi deve spiegare per quale motivo da dove è lui ha dovuto richiamare il signor Guida. Certo, c’è una finale che toglie energie, in special modo in un ambiente come Roma, ma la Serie A va giocata fino alla fine e quello che stiamo subendo è troppo”.
Roma, Mourinho insiste: “Zalewski non è in discussione, non meritiamo questo trattamento”
Dopo aver risposto a una domanda sulla prestazione sottotono di Zalewski: “12 mesi fa stava nella panchina della Primavera, e adesso ha fatto otto gare consecutive dall’inizio, dunque non può essere messo in discussione”, lo Special One parla dell’approccio della Roma alla gara, mettendola su un’inferiorità giallorossa sul piano fisico:
“La Viola ha iniziato meglio dato che la Roma ha fatto 14 partite in più rispetto alla Fiorentina, che da tutta la stagione prepara le partite una volta a settimana. Dunque loro sono stati più verticali di noi. Avevano solamente più energia nelle gambe per questo motivo”.
Il portoghese inoltre ringrazia anche l’ospite DAZN Carlo Verdone, che gli ha fatto molti complimenti per come è stato in grado di risollevare il morale e l’ambizione di tutto il mondo Roma:
“Siamo felicissimo di aver riportato l’entusiasmo e dei risultati che stiamo avendo, anche se tutti i Banti di questo mondo ci stanno ostacolando. Non meritavamo questo trattamento”.
Roma, ora è dura: la lotta per l’Europa sarà all’ultimo sangue
Guardando ora la classifica di Serie A a due giornate dal termine, notiamo come, dopo questa sconfitta della Roma e il successo Viola, ci siano ben tre squadre appaiate in zona Europa League a 59 punti. Dietro alla Lazio, quinta con 62 punti, le posizioni sono ora: sesta Roma, settima Fiorentina e ottava Atalanta.
I giallorossi al momento rimangono favoriti su questo piccolo gruppetto, potendo contare su un calendario molto più favorevole con Venezia e Torino prima del Feyenoord. La Fiorentina invece se la vedrà con la Sampdoria nella 37° giornata per poi chiudere contro la Juventus, al Franchi, nella rivincita dei match di Coppa Italia.
Anche per l’Atalanta sarà molto dura, dato che deve affrontare il Milan a San Siro e poi l’Empoli in casa, squadra che in questa stagione ha fatto molto male a parecchie big.
Senza dimenticare ovviamente la Lazio, che è si in vantaggio ma tutt’altro che sicura di finire quinta dati i continui svarioni difensivi che ne hanno contraddistinto tutta la stagione. I biancocelesti infatti, attesi da Juventus ed Hellas Verona, sono forse quelli più svantaggiati in questo finale a livello di avversari.
