Può essere il futuro della Roma più importante del presente? In città si parla più del rinnovo di Mourinho, con i tifosi che si sono esposti chiaramente con uno striscione a Trigoria (“Josè a vita”) che non di una classifica anfibia che però lascia ancora aperte le porte dell’Europa visto l’equilibrio generale. Domani all’Olimpico c’è l’Udinese e lo Special One aspetta una risposta dalla squadra più che dalla società, che non sta dando segnali per un prosieguo del rapporto.
- Roma, Mourinho stima l'Udinese
- Mourinho tira le orecchie a Smalling
- Mourinho ha incontrato i Friedkin
- Nuova frecciata di Mourinho ai suoi
Roma, Mourinho stima l’Udinese
Si parte con l’avversario di domani: “Hanno cambiato poco rispetto allo scorso anno. Li conosciamo e conosciamo le persone che la gestiscono con grande esperienza. Per loro non è un problema vendere giocatori e poi prenderne altri. Hanno preso terzini veloci e aggressivi che hanno gamba e hanno trattenuto Pereyra che è un giocatore che può occupare tutte le posizioni”.
Mourinho tira le orecchie a Smalling
Tornerà a disposizione Pellegrini mentre Smalling continua ad essere un giallo: “Ci sono 2-3 o 4 giocatori al massimo che hanno saltato tante partite, ma ci sono anche giocatori come Cristante, Mancini, Rui Patricio e Bove che non saltano mai partite. Quelli con una storia clinica più complessa sono 4: Smalling, Sanches, Pellegrini e Dybala.
Noi lavoriamo su tante cose e pensiamo di stare facendo le cose giuste per prendere il meglio da questa situazione. L’infortunio di Smalling c’è. Ci sono persone che hanno più capacità di sopportare il dolore. Lui non è un ragazzo che sa giocare soffrendo e si tira un pochettino indietro. Il suo infortunio è una grande frustrazione per me, ma dobbiamo avere pazienza. Io non posso massacrare me e lui, vediamo quando torna”.
Mourinho ha incontrato i Friedkin
Capitolo rinnovo, lo Special One rivela di avere incontrato ieri i Friedkin: “Con la proprietà è diverso rispetto alla squadra, perchè io sono qui e loro sono lì. Io sono pagato per non creare problemi e loro devono fidarsi di me. L’altro giorno mi hanno chiesto quando era l’ultima volta che avevo parlato con i Friedkin. Se me lo chiedi oggi ti dico che ci ho parlato ieri. Ma non ho parlato di contratto”
Nuova frecciata di Mourinho ai suoi
La Roma in casa sembra un’altra squadra rispetto alla versione trasferta, lo Special One ha una sua tesi: “Nelle partite in casa di solito riusciamo a dare qualcosa in più, forse fuori casa ci manca l’aspetto di godere dell’antagonismo del giocare in trasferta. Non penso che noi godiamo molto del fuori casa, ci sono alcuni che preferiscono stare a casa perchè gli manca la mamma o il dolce della nonna. Ho avuto giocatori in passato che provocavano apposta il pubblico in trasferta per esaltarsi”
Si è parlato di una figura intermedia tra società e allenatore: “Ho qualche qualità e tanti difetti. Di solito la gente vicina a me sa tutto quello che penso io, sono così, non mi risparmio le parole, le critiche e i complimenti. Sono un libro aperto nel mio lavoro: tutti sanno quando sono felice o meno, è molto facile”. Su questo, viste le sue frequenti bordate a destra e a manca, davvero tutti potranno essere d’accordo.