La Cremonese compie un’altra impresa e conquista la semifinale di Coppa Italia: dopo il San Paolo, i grigiorossi di Ballardini espugnano l’Olimpico per 1-2 eliminando la Roma, alle prese con il caso Zaniolo. Gli ospiti passano in vantaggio al 28′ con il rigore di Dessers causato da Rui Patricio. Al 49′ Celik insacca nella propria rete e condanna i giallorossi allo 0-2. Belotti accorcia al 92′, ma ormai è troppo tardi per la truppa di Mourinho che esce dal trofeo nazionale contro l’ultima del campionato.
- Roma, Mourinho: "Fatichiamo a giocare tre partite a settimana"
- Roma, Mourinho: "Non mi pento della formazione schierata"
- Roma, Mourinho: "Zaniolo? Ha parlato la proprietà"
Roma, Mourinho: “Fatichiamo a giocare tre partite a settimana”
José Mourinho, allenatore della Roma, dopo la sconfitta con la Cremonese e l’eliminazione dalla Coppa Italia è intervenuto al microfono di Mediaset: “Complimenti alla Cremonese, che ha fatto due grandi vittorie fuori casa con Napoli e Roma. E’ una coppa strana questa per chi non si è qualificato tra le prime 8 del campionato scorso, ancora più meriti alla Cremonese per questo, che è meritatamente in semifinale. Paghiamo un primo tempo orribile, veramente di un livello molto basso. Dopo nel secondo tempo c’è stato un errore individuale. Anche nel primo è un errore individuale, ma in un contesto in cui abbiamo giocato male. Il secondo invece è fuori contesto perché stavamo reagendo. Abbiamo avuto diverse occasioni e potevamo segnare prima. Ho imparato in tanti anni a non piangere per le sconfitte e a guardare sempre la prossima. La nostra è una rosa che fa fatica con le rotazioni, fa fatica a giocare tre partite in una settimana. Ma pensiamo alla partita e in questa gara la Cremonese ha meritato per il nostro primo tempo”.
Roma, Mourinho: “Non mi pento della formazione schierata”
“Questa è la vecchia storia del post-partita. Noi controlliamo scientificamente le condizioni dei giocatori e avendo un’altra partita sabato e una rosa che non ci permette di avere giocatori infortunati, questo ti fa pensare. Oggi gioca Dybala, Matic, Abraham e vinciamo, ma poi uno di loro si fa male e allora sei in semifinale ma poi perdi un calciatore così. Avete visto Matic e Abraham come hanno finito la partita di Napoli. Se non cambio i giocatori e si fanno male è un problema. Se cambio i giocatori e la squadra non gioca bene è ovviamente anche questo un problema. Ma dopo 1.100 partite da allenatore il dopo-partita è una cosa sempre molto soggettiva. Preferisco essere oggettivo e dire che abbiamo giocato male, specie nel primo tempo, pagando i nostri errori. Siamo una squadra, non voglio dare la colpa ad un giocatore”, prosegue Mourinho.
Roma, Mourinho: “Zaniolo? Ha parlato la proprietà”
Josè Mourinho è stato infine interpellato sulla questione Zaniolo, dopo la diffusione della lettera all’Ansa: “Commento? La proprietà è stata molto chiara e io non farò nessun tipo di dichiarazione”, ha rivelato lo Special One.