Probabilmente qualsiasi risultato fosse arrivato con il Bologna il destino di Juric sarebbe stato lo stesso. Dopo il ko all’Olimpico, quarta sconfitta nelle ultime cinque gare per la Roma, è però immediatamente arrivato il comunicato ufficiale con l’esonero del tecnico croato.
- La nota dell'esonero
- Il fallimento di un progetto
- Le parole di Ghisolfi
- Lo sfogo dei tifosi giallorossi
La nota dell’esonero
Questo il comunicato della Roma: “Vogliamo ringraziare Ivan Juric per il suo duro lavoro nelle ultime settimane. Ha gestito un ambiente difficile con il massimo della professionalità, e di questo gli siamo grati. Gli auguriamo tutto il meglio per il suo futuro. La ricerca di un nuovo responsabile dell’aerea tecnica è già iniziata e verrà annunciata nei prossimi giorni”
Il fallimento di un progetto
Indubbiamente è stata fallimentare l’avventura di Juric in giallorosso. Dopo aver preso il posto di De Rossi, che era amatissimo dalla piazza, Juric non è riuscito a raddrizzare la barca. 13 punti in 12 giornate: è la peggior partenza della Roma negli ultimi vent’anni, dai tempi della stagione 2004-2005 (poi chiusa all’ottavo posto).
Juric non si è presentato in sala stampa al termine della gara ed ha lasciato lo stadio con la sua auto. L’allenatore, va detto, è stato lasciato solo da tutti in questi mesi: dalla piazza, che lo ha sempre contestato, dalla proprietà, sempre assente, e in parte dalla squadra che non l’ha quasi mai seguito. In pole per sostituirlo ora c’è Roberto Mancini ma intanto si scatena la rabbia dei tifosi.
Le parole di Ghisolfi
Ai microfoni di Dazn dopo il 2-3 col Bologna si è presentato il ds Ghisolfi che, in francese è il momento di ragionare con calma per prendere le decisioni migliori, ringraziamo Juric che ha dato il meglio di sè ma ora è il tempo di riflettere, recuperare la calma e fare la scelta giusta. Ivan ha un tipo di calcio molto ambizioso ma non è il momento di parlare di questo, il momento è complicato e ci prendiamo le nostre responsabilità, siamo molto dispiaciuti per i tifosi. L’obiettivo della proprietà è lo stesso dei tifosi, vogliono vincere, ora dobbiamo gestire questa crisi ma la parola transizione non mi piace. Un errore aver mandato via De Rossi dopo un contratto triennale e un mercato concordato con lui? La storia racconta questo. Ho già detto che ci assumiamo le responsabilità tutti, vogliamo uscire però subito da questa situazione”.
Lo sfogo dei tifosi giallorossi
Fioccano le reazioni ma i colpevoli principali per i tifosi sono i Friedkin, non solo Juric che in parte era stato deligittimato anche dalla squadra, e spopola l’hashtag #friedkinout: “Nel comunicato si parla di ambiente difficile. Forse si riferiscono dentro Trigoria,spero. Vergognatevi! Rispetto per i tifosi” e poi: “YANKEE SHIT quando andate via da Roma voi? Fate schifo, tornate a fare i bovari in Texas e sparite da Roma, Juric è solo colpa vostra” e anche: “Esonerato Juric, ora saranno contenti tutti i finti romanisti che speravano nella sconfitta della Roma, e non capiscono che la cosa più grave di tutte è che questa Roma non rappresenta più la sua gente”
C’è chi scrive: “Dovete prendere atto che avete fallito. Negligenza e incapacità di capire cosa avete. E poi ci dovete dire cosa vi ha fatto DDR” e anche: “In condizioni normali ci sarebbe da sperare in qualcosa di buono, ma considerando in mano a chi siamo, potrebbe accadere qualsiasi cosa” oppure: “Prendetevi i vostri aerei, vendete la Roma e andate a distruggere pure l’everton, maledetti incompetenti!” e infine: “La colpa non è di Juric, è di quegli Yankee che lo hanno messo sulla panchina”.