Nella notte parigina c’è il ritrovarsi, inevitabile, tra la regina del Grand Palais e l’eterno capitano: l’apprensione per quell’esito dal retrogusto ancestrale, in quell’ennesimo Italia-Francia, è sfumata dalla soddisfazione umana e comprensibile di Rossella Fiamingo per l’oro a squadre.
Una medaglia storica, per gli amanti delle statistiche. Il motivo dell’appagamento massimo per una sportiva, che mette le Olimpiadi nell’elenco dei sogni. Paltrinieri esibisce il suo bronzo, encomiabile ai Giochi numero quattro. Bottino provvisorio, il suo. D’altronde è il protagonista delle imprese inimmaginabili, perfette. O forse ci ha educati a una possibilità, quella della volontà che nella vita ordinaria latita spesso.
- Parigi 2024: la coppia meditica dell'Italia team, Fiamingo-Paltrinieri
- Il post delle medaglie
- Gli inizi di Fiamingo
- Paltrinieri e il tuffo dalla barca
- La sequenza di gossip e l'inizio della storia
Parigi 2024: la coppia meditica dell’Italia team, Fiamingo-Paltrinieri
Erano la coppia più mediatica della vigilia di queste Olimpiadi parigine, che hanno vissuto in contemporanea e separati per via di un calendario che non consentiva altro. E il post notturno ne è la testimonianza: si sono ritrovati, dopo il timore di Paltrinieri di non riuscire a gioire con Rossellina. “Avete notizie della mia fidanzata? Le ho mandato dieci messaggi e non mi ha risposto. Che fine ha fatto?”, ha domandato a fine gara.
Archiviati gli 800 nella piscina della Defense Arena, con strattoni ed emozioni pesanti quanto l’acqua della piscina quando è passato momentaneamnete in testa, la sua curiosità si è concentrata sulla compagna dopo la premiazione, una fidanzata protagonista di una sfida epica. Meravigliosa, forse la più appassionante di questa edizione per intensità e tecnica, decisamente non condizionata dal ruolo dell’arbitro.
L’intensità era vibrante già alla solenne presentazione delle schermitrici, scese dalla scala maestosa della struttura stracolma di francesi che hanno tifato e sofferto come e più che in una finale diversa. Sarà l’effetto Italia-Francia. Invece è stata la spada azzurra la migliore. Oro e gioia e soddisfazioni.
Il post delle medaglie
Il post è giunto dopo il clamore, le interviste, il rivedersi a fine gare per confrontarsi e sostenersi reciprocamente. Paltrinieri e Fiamingo hanno sempre vissuto la loro relazione con una certa attenzione a misurare la loro esposizione mediatica: Rossella è diventata una figura presente, attenta perché è diventata un simbolo della nuova scuola siciliana dopo l’epopea della scuola jesina che tanto, tantissimo ha dato alla scherma e allo sport.
Gli inizi di Fiamingo
Esponente di una nuova generazione di schermitrici e sportive, Fiamingo si è misurata con il sacrificio. Lo studio è sempre stato il fulcro della sua crescita: la scherma in una piccola palestra, rispetto a centri più blasonati forse, come il club As Methodos e il pianoforte, essendo anche diplomata al conservatorio (studi che porta avanti parallelamente a quelli in scienzze dell’alimentazione).
L’incontro con il suo maestro si è rivelato potente: Gianni Sperlinga rimane un riferimento anche oggi, per Fiamingo pur essendo ormai di fatto romana. Più del metodo, più di Catania Scherma, un orgoglio siciliano che ha lanciato i campioni che conosciamo e che attesta la bontà della messa a punto e della disciplina.
Paltrinieri e il tuffo dalla barca
Nella Capitale, Rossella vive con il fidanzato, il magnifico Greg. Il loro incontro sentimentale e sportivo, un connubio altissimo e straordinario per la continuità dei risultati e l’esaltazzione reciproca, avviene nella fase più complessa per chi fa sport: l’Olimpiade di Tokyo 2020. Prima si sussurra, si riportano rumors e indiscrezioni e poi sono gli stessi attori protagonisti di un rapporto costruito su tempi, modi e intesa a fare pubblica ammissione.
Il fidanzato che invia messaggi a vuoto è un campione del nuoto che non teme la fatica. In piscina o in acque libere. Greg è uno specialista, è una sorta di maratoneta che ha deciso di cimentarsi su istigazione di suo padre Luca. La passione per il nuoto li accomuna e leggenda vuole che a innescare la sua qualità principale, la resistenza sia stata una vacanza in famiglia alle Isole Eolie.
Insomma, c’è chi impara in piscina come Thomas Ceccon e chi nel mare tra Vulcano e Lipari. Diventare Paltrinieri è merito soprattutto del papà, che ha intuito per primo le qualità di Gregorio e ha creduto che il tratto competitivo che lo aveva caratterizzato potesse mutarsi in un tesoretto.
La sequenza di gossip e l’inizio della storia
Sono entrambi top, quando esplode qualcosa: un boom che di ritorno da Tokyo, le Olimpiadi tornano nella loro relazione, viene certificato da uno scatto che vede Greg in Sicilia per raggiungere Rossella Fiamingo, pianista e schermitrice, rientrata nella sua isola per rilassarsi. Con un nuovo compagno, con il quale ha instaurato un rapporto grande, fortissimo e che ha giovato a entrambi anche sul versante delle prestatazioni. Pensiamo ai Mondiali, ad esempio, che hanno portato a entrambi medaglie.
Un rapporto protetto, ma senza oscurarlo da social e
Le follie nel loro rapporto non sono mancate, poi. Paltrinieri che attraversa il mondo, dal Giappone a Milano, per tifare e sostenere Fiamingo durante la gara decisiva e esaultare con lei in un abbraccio infinito. Oggi vivono, allenandosi, a Roma in una zona borghese e molto tranquilla non molto distante dai rispettivi centri.
Sui social, le foto e i video che li ritraggono sono di ordinaria amministrazione ad eccezione di qualche episodio come furono le nozze di Diletta Leotta e Loris Karius e rarissimi esempi ulteriori, ad eventi legati al mondo degli sponsor e della moda (non va negata la rivelanza anche di queste componenti).
Ma sono le competizioni i momenti più esaltanti, le Olimpiadi e le medaglie che celebrano ancora adesso a notte fonda su Instagram a cogliere un attimo fuggente a cui si è dedicato quattro (tre, stavolta) anni della propria vita.