Con un trofeo del Grande Slam in più, sebbene da finalista, Aryna Sabalenka si conferma a conclusione degli Australian Open 2025 alla guida della nuova classifica, che appare estremamente modificata. A Melbourne si era giunti con un quadro leggermente modificato nella top 10 del ranking WTA e così è anche oggi ma con delle innegabili evidenze.
Al top sempre la bielorussa Aryna Sabalenka a debita distanza, per ora, l’avversaria più temibile ovvero Iga Swiatek e a seguire la statunitense Coco Gauff. Jasmine Paolini si conferma al 4° posto, ma a minacciarla seriamente è Elena Rybakina.
- Nuova classifica WTA 27 gennaio 2025: Sabalenka 1°
- Paolini ancora 4°, ma dietro è rivoluzione
- Top ten cambiata, conferma Paolini 4°
- Anna Kalinskaya, ranking giù
Nuova classifica WTA 27 gennaio 2025: Sabalenka 1°
Si conferma lei la regina della classifica WTA anche questo lunedì 27 gennaio. In testa alla classifica c’è Aryna Sabalenka, la numero 1 della classifica mondiale davanti alla rivale polacca Iga Swiatek fermata per doping mesi fa. Lo stop, ricordiamo risalirebbe al mese compreso tra il 12 settembre e il 4 ottobre: una questione chiusa che ha favorito, però, l’attuale supremazia della bielorussa.
Il dominio di Aryna prosegue, dunque. E per via degli AO che “fermano“, freezano il ranking dominato da qualche mese ormai dalla bielorussa. La classifica ribadisce, ancora una volta, la superiorità della tigre che pure si è trovata dietro in passato alla polacca.
Il trono è sempre Sabalenka, Swiatek e Gauff ma le insidie sono molteplici. Gli AO avrebbero potuto costituire una grande opportunità per Paolini, che compare 4° nel ranking, ma che avrebbe potuto avanzare nel singolare se non avesse incontrato Svitolina particolarmente in forma.
Dopo di lei, nel ranking, cambiamenti di rilievo decisi proprio dal primo torneo stagionale del Grande Slam. Salgono Rybakina e Keys, vincitrice degli AO, mentre la cinese Zheng crolla pur rimanendo nella top 10.
Aryna Sabalenka
Paolini ancora 4°, ma dietro è rivoluzione
Jasmine, al suo best ranking da quando è pro, è uscita di scena in anticipo rispetto alle nostre stesse aspettative dopo una stagione esaltante e lo stato di grazie degli ultimi mesi del 2024 che avevano suggerito traguardi diversi rispetto all’uscita di scena dagli AO 2025. I successi rimangono, certo, dalle Olimpiadi, alla Billie Jean King Cup 2024 e anche le Finals.
Jasmine ha aumentato il divario dalla cinese Zheng ma è consapevole, al pari del suo coach il pluripremiato Renzo Furlan che questo privilegio va tutelato con la formula giusta.
Dicevamo che dietro Paolini è rivoluzione. Rybakina, Pegula, Keys, Zgeng, Navarro e Badosa la incalzano soprattutto la sua diretta rivale e la neo vincitrice degli Ao che sembra in forte ascesa.
Paolini in azione gli AO 2025
Top ten cambiata, conferma Paolini 4°
Senza ulteriori specifiche, siamo in grado di affermare che la classifica WTA ai massimi vertici è confermata: da registrare qualche variante importante che riguarda la top 10 nella parte bassa e il rientro di Badosa:
- Aryna Sabalenka 8956
- Iga Swiatek 8770
- Coco Gauff 6530
- Jasmine Paolini 5289
- Elena Rybakina 4893
- Jessica Pegula 4861
- Madison Keys 4680
- Quiwen Zheng 4095
- Emma Navarro 3709
- Paola Badosa 3609
Come si evince dai punti accumulati, la forbice tra Jasmine e la Rybakina c’è ma va aumentata per via della situazione anno su anno.
Anna Kalinskaya, ranking giù
L’effetto Sinner sulla classifica di Anna Kalinskaya sta svanendo del tutto in questo avvio di 2025, per via anche della sventura e il malore accusato nell’ultimo Slam dopo l’andamento non esaltante anche a Brisbane. A Singapore ha un’occasione che non va sprecata.
Anna Kalinskaya
Tra alti e bassi, Anna occupa la posizione numero 18 del ranking pubblicato questa settimana, scndendo di due posizioni rispetto all’ultima classifica.
Kalinskaya perde ancora punti rimanendo, comunque, nella top 20 della classifica WTA femminile. La tennista di origine russa paga l’inizio difficoltoso della stagione e l’uscita di scena prematura proprio al primo appuntamento con gli AO.
