La Salernitana ancora alle prese con il caso Dia. Dopo aver chiuso la stagione in crescendo, la formazione campana non ha cominciato nello stesso modo il nuovo campionato trovando sulla sua strada grandi difficoltà ma soprattutto pochi punti (solo 2 fino a questo momento), senza dimenticare anche un po’ di trambusto dovuto appuntamento al comportamento del giocatore senegalese.
- Salernitana-Frosinone: Dia non ci sarà
- Caso Dia: la rabbia di De Santis e la fuga in Francia
- Salernitana: la panchina di Sousa già traballa
Salernitana-Frosinone: Dia non ci sarà
Il caso Dia sembrava essere completamente rientrato nella giornata di oggi ma a pochi minuti dalle convocazioni per il match casalingo contro il Frosinone, Boulaye Dia si è fermato ancora una volta. Il problema muscolare che lo aveva costretto a lasciare con anticipo il ritiro della nazionale senegalese si è ripresentato costringendo Paulo Sousa ad escluderlo dalla lista dei convocati (sarebbe comunque partito dalla panchina, ndr) di una gara che si preannuncia già molto importante per la formazione granata.
Caso Dia: la rabbia di De Santis e la fuga in Francia
Il caso Dia ha tenuto in allarme i tifosi della Salernitana per diversi giorni. Del resto tutta l’estate il nome del giocatore è stato al centro di trattative di mercato e forse per il senegalese c’era voglia di provare una nuova esperienza. Dopo l’infortunio con la nazionale, la Salernitana si aspettava il rientro in Italia del calciatore che invece avrebbe scelto la Francia per motivi personali.
Un comportamento che ha fatto infuriare la società granata che aveva già ad inizio stagione lo aveva escluso proprio per motivi disciplinari dalla gara contro il Lecce. Hanno fatto scalpore in quei giorni le parole che il ds Morgan De Sanctis aveva avuto contro i dirigenti del Wolverhampton e contro lo stesso giocatore.
Non è stato convocato per via di atteggiamenti che hanno dimostrato il suo non essere pronto a giocare a Lecce. Lascio a ognuno la propria interpretazione. Ci attende una battaglia e gente disposta a farla. Con Dia abbiamo notato atteggiamenti che vanno in direzione opposta.
Salernitana: la panchina di Sousa già traballa
Per la Salernitana la gara con il Frosinone rappresenta già un banco di prova importante. I due punti collezionati in queste prime 4 partite in campionato non soddisfano, soprattutto dopo gli ottimi risultati della scorsa stagione. E ora la panchina di Paulo Sousa sembra essere decisamente meno solida.
Del resto già nel corso dell’estate qualche momento di tensione tra il presidente Danilo Iervolino e il tecnico portoghese e nei giorni scorsi il numero uno della società granata ha fatto capire che la fiducia non è a tempo indeterminato: “Dopo 9 partite tireremo le somme”.