Lezione di Alberto Aquilani ad Andrea Pirlo. Il Pisa sbanca il Ferraris grazie alla prontezza di Mattéo Tramoni sul clamoroso errore in costruzione di Filip Stankovic, alla magia di Alessandro Arena e agli incredibili interventi di Nicolas, che negano alla Sampdoria la possibilità di rientrare in partita nell’ultimo quarto di gara.
Dopo il successo con la Ternana, che è servito principalmente a eliminare i due punti di penalizzazione, alla prima casalingo stagionale, la Sampdoria cade in casa contro il Pisa, all’esordio in Cadetteria visto il rinvio della prima giornata in attesa di scoprire il quadro completo delle partecipanti alla Serie B.
I toscani spezzano l’equilibrio quando il cronometro non ha ancora segnato il primo quarto d’ora. La rete è di Tramoni M., lestissimo ad approfittare della clamorosa incomprensione tra Stanković e Valerio Verre, per presentarsi a tu per tu con l’ex estremo difensore dell’Inter e insaccare lo 0-1. Il secondo grande errore del match porta all’unica vera occasione per la Samp nella prima frazione, La Gumina vanifica ogni cosa, non controllando il cross di Depaoli sull’assist involontario di Leverbe.
Nella ripresa, il copione non cambia. L’uscita forzata di Moreo potrebbe complicare le cose ad Aquiliani, ma non c’è storia e il Pisa la chiude con una grandissima rete dell’esordiente Arena, che fulmina Stankovic dopo una doppia finta al limite dell’area che manda al bar Ferrari e Murro. Pirlo getta nella mischia Borini e De Luca, ma non basta, visto che Nicolas sfodera tre parate senza senso nel giro di un attimo e, di fatto, spedisce in archivio la pratica che vale i primi tre punti del campionato del Pisa. In casa Doria c’è, invece molto da lavorare.
Top e flop della Sampdoria
- Pedrola 6,5: Nettamente il migliore dei suoi. Ha il grande merito di provarci, fin dal primo tempo. Se vede la porta, lui spara. Pecca di precisione, ma almeno prova a mandare segnali a compagni e avversari. Nella ripresa prova ancora a dare la scossa. Le occasioni migliori passano dai sui piedi, ma il gol non arriva. Forse fin troppo altruista, nella primo opportunità della ripresa, ma Nicolas è mostruoso… tradito dal colpo di testa impreciso di Borino, nel secondo.
- Yepes 6: In una mediana molle e con pochissime idee, che prova a giocare a memoria con anche un po’ di supponenza, è l’ultimo a mollare e ad arrendersi. Insegue chiunque e prova a fare a sportellate ogni volta che la sfera transita dalle sue parti. Se non ci vanno gli altri, poi, ci mette generosità. Sufficienza meritata. La Samp deve imparare da lui che cosa vuol dire giocare in Cadetteria.
- La Gumina 5,5: Sembra essere in una buona serata, si muove bene nello spazio mettendo puntualmente in apprensione la retroguardia ospite. Poi, però, quando c’è da essere concreti, non riesce a lasciare in segno.
- Stankovic 4: La combina grossa quando al 14′ spalanca la porta a Tramoni nel tentativo di avviare la costruzione dal basso. Nel finale di primo tempo chiude bene su Arena, ma non basta a zittire i fischi del Ferraris a ogni tocco di palla con i piedi. Non può nulla sulla perla di Arena.
- Verre 5: C’è la sua colpevole complicità nel gol del vantaggio del Pisa, che lo vede scappare nel momento in cui Stankovic lo sceglie per far ripartire i suoi. In fase offensiva, qualcosa prova a produrlo, peccando però spesso di lucidità e precisione.
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Top e flop del Pisa
- Nicolas 8: Il Pisa trova il raddoppio, Pirlo corre ai ripari e lui è costretto agli straordinari. Quello che accede dopo, però, è da fantascienza, con tre parate incredibili nel giro di sospiro che lo vedono rispondere alla grandissima al tap-in ravvicinato di Depaoli sul cross perfetto di Pedrola, e ai tentativi in ribattuta di Verre e Borini. Si supera anche sul tocco di Leverbe che rischia l’autorete con la testa nel finale.
- Tramoni M. 7,5: Giocata da vero rapace, quella che porta al vantaggio toscano. L’attaccante corso approfitta dell’incomprensione tra Stankovic e Verre e insacca con freddezza. Getta alle ortiche con una palla pigrissima la ripartenza da videogame che avrebbe potuto valere il raddoppio al 37′, ma si fa perdonare entrando di prepotenza nell’azione da cui scaturisce la perla di Arena.
- Arena 7: Gol da sogno con doppia finta e sassata mancina sotto il sette alla sinistra di Stankovic. Non c’è modo migliore per esordire in Serie B e le lacrime nell’esultanza lo dimostrano. Gioiello.
- Moreo 6,5: Si allarga spesso e volentieri sulla sinistra, venendo a dare una mano per favorire le incursioni del tris di trequartisti predisposto da Aquilani alle sue spalle. Prova importantissima dell’ex Brescia che è costretto al forfait dopo 8′ della ripresa per un problema muscolare.
- M. Veloso 6,5: Prestagione generosa e di spessore per l’ex Verona, che dopo i numerosi problemi che ne hanno caratterizzato le ultime stagioni in Serie A, nonostante le 37 primavere sulle spalle, spera di ritrovare continuità. La classe è quella di sempre e la prova di Marassi ne è prova limpidissima.
- Leverbe 5,5: In avvio, soffre le discese di Depaoli e le incursioni di La Gumina. A metà della prima frazione, poi, rischia di complicare le cose servendo in uscita proprio Depaoli, che prova senza successo a servire La Gumina, che però non aggancia. Qualche buona chiusura, ma dalle sue parti, Pedrola fa il bello e il cattivo tempo e rischia a più riprese di riportare in gara la Doria. Nel finale, rischia anche il clamoroso autogol.
⚔️ Chiudiamo il primo tempo in vantaggio per 1-0! Forza!
⚔️ We end the first half with a 1-0 lead! C’mon!#Pisa #PisaSC #ForzaPisa pic.twitter.com/MlJSWwGroE
— Pisa Sporting Club (@PisaSC) August 25, 2023
Sampdoria-Pisa 0-2: il tabellino del match
Sampdoria (4-3-3): Stankovic; Stojanovic, Ferrari (15′ st. Ghilardi), Murru, Giordano (37′ st. Barreca); Askildsen (15′ st. Borini), Yepes (24′ st. Ricci), Verre; Depaoli, La Gumina (15′ st. De Luca), Pedrola. A disposizione: Ravaglia, Panada, Malagrida, Montevago, Vitale, Gonzalez, Paoletti. Allenatore: Andrea Pirlo.
Pisa (4-2-3-1): Nicolas; Hermannsson (27′ st. Calabresi), Canestrelli, Leverbe, Beruatto (36′ st. Jureskin); Veloso, Marin; D’Alessandro (27′ st. Tramoni L.), Tramoni M. (37′ st. Piccinini), Arena; Moreo (8′ st. Valoti). A disposizione: Vukovic, Loria, Trdan, Nagy, Masucci, Seck, Barbieri. Allenatore: Alberto Aquilani.
Arbitro: Camplone di Pescara
Marcatori: 14′ Tramoni M., 14′ st. Arena
Ammoniti: Ferrari (S), Nícolas, Arena, Jureskin, Calabresi (P)
