Da un campione del mondo all’altro. Già, la panchina di Andrea Pirlo scricchiola e la Sampdoria potrebbe decidere di affidarsi a Pippo Inzaghi, fermo ai box dopo l’esclusione dalla Serie B della Reggina. Altro che ritorno immediato nella massima serie: solo due punti in cinque partite per i blucerchiati, invischiati nella lotta per non retrocedere. E la sfida col Parma capolista potrebbe già risultare decisiva.
- Sampdoria in crisi: un solo punto nelle ultime quattro gare
- La panchina di Pirlo è a rischio: si gioca tutto col Parma?
- Una 'Samp-Milan': Inzaghi in cima alla lista se salta Pirlo
Sampdoria in crisi: un solo punto nelle ultime quattro gare
Chi sperava in una partenza a tutto gas dei liguri, è stato costretto ben presto a ricredersi. Solo una vittoria all’esordio, poi è calato il buio sotto la Lanterna. Un punticino nelle ultime quattro gare e la panchina di Andrea Pirlo che traballa in maniera vertiginosa.
L’ex tecnico della Juventus, reduce dall’esperienza in Turchia col Fatih Karagümrük, è l’uomo su cui Radrizzani e Manfredi hanno scommesso per riportare subito la Sampdoria tra le big d’Italia. Ma il campo sta dicendo tutt’altro.
La panchina di Pirlo è a rischio: si gioca tutto col Parma?
Il calendario non dà certo una mano all’allenatore bresciano, visto che la sua Samp dovrà affrontare lo scatenato Parma di Fabio Pecchia, primo in classifica a quota 13 punti con 11 gol fatti e uno solo subito. Il 5-0 rifilato al Catanzaro in Calabria ha certificato la forza dei ducali, pronti a dire addio al torneo cadetto.
Il match del Tardini potrebbe segnare il destino del Maestro: in caso di ko netto, non è escluso che possa saltare. Altrimenti si valuterà il rendimento della squadra al termine del trittico Parma-Como-Catanzaro.
Una ‘Samp-Milan’: Inzaghi in cima alla lista se salta Pirlo
Nella Genova blucerchiata già da giorni circola con una certa insistenza il nome di SuperPippo Inzaghi, che ha salutato la Reggina dopo averla portata ai playoff in seguito all’esclusione dalla Serie B. Inzaghi e Pirlo: insieme hanno vinto la Coppa del Mondo nel 2006, oltre ad aver condiviso numerosi trionfi – tra cui due Champions League e un Mondiale per club – nell’età dell’oro del Milan. Da allenatore l’ex centravanti vanta già una promozione in carriera, quella del 2019/20 centrata alla guida del Benevento.