Seconda vittoria consecutiva per la Lazio di Maurizio Sarri, che archivia in scioltezza la pratica Sassuolo: al “Mapei Stadium” finisce 2-0 per i biancocelesti.
A decidere il match i gol nel primo tempo di Felipe Anderson al 28′ e Luis Alberto al 37′. Il capitano non ha preso bene la sostituzione di Sarri dalla tribuna (squalificato, è stato sostituito dal vice Martusciello): l’unica nota stonata di una serata che profuma di ulteriore segnale di risveglio dopo un avvio di campionato al di sotto delle aspettative.
- Sassuolo-Lazio, la chiave della partita
- Le pagelle della Lazio
- Sassuolo, top e flop
- La pagella dell'arbitro Di Bello
- Il tabellino di Sassuolo-Lazio
Sassuolo-Lazio, la chiave della partita
L’intraprendenza della Lazio favorita dagli errori della difesa del Sassuolo. Gli emiliani hanno perso una innumerevole serie di palloni in uscita e hanno cucinato la classica frittata in occasione del gol del 2-0 con cui Luis Alberto ha chiuso i conti. Troppa grazia per i biancocelesti, in crescita, che ne hanno approfittato anche se non alla prima occasione.
Rivivi le emozioni di Sassuolo-Lazio
Le pagelle della Lazio
- Provedel 6: Spettatore non pagante fino al 62′ quando tiene il fiato sospeso perché Di Bello gli esibisce frettolosamente il cartellino rosso, mal coadiuvato dal primo assistente di linea Bottegoni, per un tocco di mano fuori dall’area di rigore poi smentito dal VAR.
- Lazzari 5.5: Per lui ci sono praterie su cui galoppare, quelle concesse dalla svagata difesa del Sassuolo, la corsa e la costanza nella spinta non mancano ma la precisione nell’ultimo passaggio sì.
- Patric 6: Riesce a limitare l’intraprendenza di Laurienté che quando ha l’opportunità lo punta senza pensarci su due volte.
- Romagnoli 6: Annulla Pinamonti, che lo aiuta nel compito giocando una partita anonima. Sfiora il gol di testa, ma Consigli si salva con l’aiuto della traversa.
- Marusic 6.5: Berardi non pervenuto e il merito è tutto suo che, fatta eccezione per un calcio d’angolo regalato al Sassuolo con un colpo di testa sbilenco, è impeccabile.
- Guendouzi 6.5: Sembra danzare sul pallone, dinamico, sempre nel vivo della manovra. Tocca tanti palloni accompagnando lo sviluppo della manovra offensiva (22′ st Vecino 5.5: Si fa vedere con la specialità della casa, un paio di conclusioni potenti: la prima finisce alta sulla traversa, la seconda è neutralizzata da Consigli. Si mangia il gol dello 0-3 fallendo un rigore in movimento col piatto sinistro).
- Rovella 6.5: Quantità e qualità. Sempre più nel vivo del gioco della Lazio di Sarri, che trae beneficio dalla personalità e dal talento dell’ex Juve (8′ st Cataldi 6.5: Sfiora il gol centrando un palo clamoroso con una conclusione splendida).
- Luis Alberto 7: Gioca da capitano: motivazioni extra. Disegna calcio mandando in porta a più riprese Felipe Anderson, sciupone fino al gol del 2-0. Ringrazia Tresoldi, Ferrari e Boloca che s’incartano consegnandogli tra i piedi un pallone da spingere in fondo al sacco, ma in maniera non banale: si gira e fa centro con un gran colpo sotto mostrando il logo del club nell’esultanza. S’arrabbia per la sostituzione di Sarri dalla tribuna (34′ st Kamada sv: Il risultato è ormai acquisito, ma la concentrazione con cui approccia la partita va sottolineata).
- Felipe Anderson 6.5: Si divora un paio di gol, ma la terza volta non perdona prima di continuare a farsi perdonare mettendo in mezzo il pallone su cui la difesa del Sassuolo pasticcia e Luis Alberto banchetta).
- Castellanos 6.5: Non punge, ma è lucido nel servire ad Anderson col giusto timing il pallone con cui la Lazio stappa la partita (34′ Immobile sv: Dentro a partita ormai finita).
- Pedro 6: La classe non invecchia anche se si accende a intermittenza (8′ st Zaccagni 6: Entra col piglio giusto arrivando un paio di volte alla conclusione. Centra il palo con una girata di testa).
Sassuolo, top e flop
- Consigli 6.5: Non bastano i miracoli su Felipe Anderson e Romagnoli sugli sviluppi del successivo angolo. Se il Sassuolo non prende un’imbarcata è soprattutto grazie alle sue parate.
- Laurienté 5.5: L’unico a cercare di dare brio alla manovra offensiva del Sassuolo provando a puntare Patric nell’uno contro uno
- Berardi 5: Marusic lo annulla. Non il solito Berardi, decisivo e determinante.
- Pianamonti 5: Impalpabile, i rifornimenti mancano ma lui non fa molto per uscire dall’anonimato della sua partita.
- Pedersen 5: Giallo per un’entrata irruenta su Guendouzi. Parte bene, finisce col ballare col resto della difesa. Fuori pure lui all’intervallo.
- Tressoldi 4: Propizia il gol del vantaggio della Lazio perdendo una sanguinosa palla in uscita. Timido, intimorito, Dionisi non può che sostituirlo all’intervallo.
La pagella dell’arbitro Di Bello
A dirigere il match al “Mapei Stadium” è stato Marco Di Bello della sezione di Brindisi, coadiuvato dagli assistenti di linea Bottegoni e Massara. Quarto ufficiale Minelli. Espelle Provedel in maniera frettolosa e viene smentito dal VAR. Errore grave, che avrebbe potuto cambiare il corso della partita. In sala VAR lo hanno assistito Di Paolo e Muto. Voto 5
Il tabellino di Sassuolo-Lazio
Marcatori: pt 28′ Anderson, 35′ Luis Alberto.
Ammoniti: Pedersen (S), Rovella (L), Pedro (L), Immobile (L), Luis Alberto (L), Cataldi (L).
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Ruan (1′ st Erlic), Ferrari, Pedersen (1′ st Vina); Boloca, Racic (1′ st Thorstvedt); Berardi, Castillejo (16′ st Defrel), Laurienté; Pinamonti (43′ st Mulattieri). A disp.: Pegolo, Theiner, Missori, Mulattieri, Ceide, Volpato, Lipani. All.: Dionisi.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Guendouzi (22′ st Vecino), Rovella (8′ st Cataldi), Luis Alberto (34′ st Kamada); F. Anderson, Castellanos (34′ st Immobile), Pedro (8′ st Zaccagni). A disp.: Sepe, Mandas, Pellegrini, Casale, Isaksen, Hysaj, Basic, Gila. All.: Sarri.
ARBITRO: Di Bello.