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Scamacca, rottura legamenti e stop 6 mesi: un’estate da incubo, dal flop Europei al crack in amichevole

Per il bomber non era soltanto una distorsione nel test perso per 4-1 contro il Parma. Operato a Villa Stuart, Dea costretta ad agire sul mercato

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Dario Santoro

Dario Santoro

Giornalista

Scrive, commenta, racconta lo sport in tutte le sfaccettature. Tocca l'apice quando ha modo di concentrarsi sule interviste ai grandi protagonisti

Disastroso in Nazionale, nella bufera per i selfie ‘beato’ in vacanza dopo l’eliminazione dell’Italia ad Euro 2024 e adesso anche l’operazione per la rottura del crociato a meno di due settimane dall’inizio del campionato: per Gianluca Scamacca, attaccante dell’Atalanta, è un momento nero. A pochi giorni anche dalla finale di Supercoppa Europea con il Real Madrid, i bergamaschi dovranno far a meno del loro bomber in attacco e dovranno rifare i conti per il settore offensivo. Gasperini, intanto, studia le possibili soluzioni alternative e la società si è già attivata sul mercato.

Infortunio per Scamacca: diagnosi e intervento

Doccia fredda, anzi gelata, per l’Atalanta di Gasperini con l’infortunio di Gianluca Scamacca. La sentenza è pesante: rottura del crociato anteriore, del menisco e del collaterale. L’attaccante nerazzurro verrà operato in mattinata a Villa Stuart dal Professor Mariani. Il giocatore è uscito dal terreno di gioco al 50′ del Tardini sorretto dai medici durante l’amichevole precampionato con il Parma (persa per 4-1 dai bergamaschi): è crollato a terra portandosi le mani all’altezza del ginocchio, dopo aver agganciato al volo un lancio lungo del compagno di squadra Ruggeri. Subito si è compresa la gravità della situazione.

Infortunio Scamacca: lungo periodo di stop

La squadra di Bergamo sa che dovrà fare a meno del suo attaccante a lungo: previsti 6 mesi di stop per Gianluca Scamacca. Una brutta tegola per tutto l’ambiente, non solo per il giocatore, che comporterà il necessario intervento della società sul calciomercato.

La Dea in questo però non si fa trovare impreparata, in quanto era già alla ricerca di un vice-Scamacca. Tra i nomi caldi c’è quello di Orri Oskarsson, calciatore islandese, attaccante del Copenaghen e della nazionale Under-21, classe 2004. Un giovane che deve ancora esplodere, con grande potenzialità che potrebbe crescere grazie all’esperienza di Gasperini.

Calciomercato Atalanta: altre opzioni per l’attacco

L’Atalanta potrebbe anche scegliere di “guardare in casa” e di bloccare la partenza di Koopmeiners o Touré. Nel primo caso, i Percassi da sempre hanno manifestato la volontà di trattenere il giocatore, nonostante la promessa fatta a quest’ultimo di lasciarlo andare se avessero ricevuto un’offerta da un grande club. Koopmeiners ha da tempo trovato l’accordo con Giuntoli e vuole andare a ogni costo alla Juve, ma questa situazione potrebbe tenerlo bloccato a Bergamo.

Infine, Gasperini potrebbe provare a mettere Zaniolo in campo in posizione di centravanti. Una soluzione tattica che potrebbe essere esplorata per compensare l’assenza prolungata di Scamacca, mantenendo comunque competitivo l’attacco nerazzurro.

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