Professione leader. A 34 anni Ezequiel Schelotto ha sposato il progetto del Barletta, accettando di ripartire dalla Serie D. L’ex Atalanta, Inter e Brighton ha debuttato in campionato con la fascia da capitano al braccio, dimostrando tutto il suo carisma dentro e fuori dal campo, anche se il club pugliese è stato sconfitto 1-0 dalla Paganese al debutto.
- Il Barletta ko all'esordio, ma Schelotto si dimostra un vero leader
- Schelotto non si tira indietro: ecco che cosa ha fatto
- Il regalo speciale di Schelotto ai compagni di squadra
- L'impegno del 'Galgo' con la piazza dopo il ko del Barletta
Il Barletta ko all’esordio, ma Schelotto si dimostra un vero leader
Non è andata bene la prima per l’ambizioso Barletta, piegato 1-0 al ‘Marcello Torre’ dalla Paganese. Trasferta amara in Campania, all’esordio nel Girone H di Serie D. Nonostante siano andati sotto dopo appena 11′, i biancorossi non sono mai riusciti a raddrizzare la partita. Schelotto è risultato tra i più pericolosi dei suoi, ma ciò che più ha colpito è stato l’atteggiamento dell’italo-argentino, pienamente calato nella realtà della sua nuova avventura.
Schelotto non si tira indietro: ecco che cosa ha fatto
Quando hai calcato palcoscenici prestigiosi, non è affatto semplice accettare di essere uscito fuori dal giro che conta. Discorso che, almeno per il momento, non vale per Schelotto. Piglio deciso in campo (non si è tirato indietro quando c’era da discutere in campo con gli avversari) e confronto con i tifosi arrivati fino in Campania per sostenere il Barletta: così ‘El Galgo’ ha conquistato proprio tutti.
Il regalo speciale di Schelotto ai compagni di squadra
Prima dell’esordio in campionato, Schelotto ha fatto sì che i compagni di squadra ricevessero un dono speciale: tante maglie numero 10 dell’Inter griffate Lautaro Martinez. Rimasto legatissimo al nerazzurro del club lombardo, l’italo-argentino ha reso speciale la vigilia della sfida con la Paganese grazie all’amicizia col ‘Toro’. Il tutto è stato testimoniato dagli scatti pubblicati sui social: anche così si conquista la fiducia e la stima dello spogliatoio.
L’impegno del ‘Galgo’ con la piazza dopo il ko del Barletta
Brucia, e non poco, la sconfitta rimediata a Pagani. Se mister Ginestra preferisce volare basso, Schelotto ribadisce un concetto già espresso non appena sbarcato in Puglia: “ Per me adesso è tutto nuovo: sto conoscendo la categoria e gli avversari. Ma sono venuto a Barletta per vincere il campionato”. Però sui social infiamma i tifosi lanciando un messaggio all’ambiente biancorosso. “La prossima è in casa nostra e so che voi tifosi sarete sempre lì con noi”.