Scusi, chi ha vinto sulla Chuenisbargli? Domanda lecita pensando alla nebbia (unita a una fitta nevicata) che ha contraddistinto tutta la seconda manche dello slalom di Adelboden, anticipato di 24 ore a favore del gigante proprio in previsione di quello che s’è rivelato essere un meteo infame. Ma alla fine un vincitore c’è stato e lo ha indicato la logica, perché il francese Clement Noel quando arriva al traguardo vince sempre. Anche se la storia si sarebbe fatta per davvero se il francese avesse lasciato… due centesimi, quelli che l’hanno diviso da Lucas Pinheiro Braathen, secondo ma con un groppo in gola. Terzo, a 14 centesimi da Noel, il solito Kristoffersen. Un podio comunque regale.
- Noel non sbaglia, Feller si. Pinheiro Braathen mastica amaro
- Meillard e McGrath, errori che costano cari
- Gross è il salvagente Italia: chiude 20esimo. Vinatzer ultimo
- Slalom Speciale Adelboden: classifica finale
Noel non sbaglia, Feller si. Pinheiro Braathen mastica amaro
La gara l’hanno buttata via Manuel Feller e Linus Strasser, che dopo aver chiuso ai primi due posti al termine della prima manche hanno faticato nella seconda, con l’austriaco uscito sul muro e il tedesco costantemente a inseguire un tempo che non è arrivato. Noel invece ha scaricato tutta la rabbia accumulata nell’ultimo mese: aveva vinto a Levi e Gurgl, poi era sempre uscito e aveva perso smalto e fiducia. L’ha ritrovata interpretando bene la prima manche e poi riuscendo a fare velocità nella seconda, riuscendo a confezionare un risultato che lo riporta a soli 35 punti da Kristoffersen, leader della coppetta di slalom.
Chiaro però che a fare notizia è la rimonta mancata per soli due centesimi di Pinheiro Braathen, che avrebbe consegnato al Brasile il primo storico trionfo in Coppa del Mondo: il vincitore della coppetta 2023 è ormai tornato stabilmente tra migliori, pensando al fatto che nella prima manche è sceso con il pettorale numero 19, e adesso sarà una minaccia reale per tutti anche ai mondiali di Saalbach. Grande rimonta anche per Filip Zubcic (14 posizioni recuperate), in top ten anche gli svizzeri Nef (ottavo con 12 posizioni scalate) e Rochat (decimo e +13 sulla prima).
Meillard e McGrath, errori che costano cari
La Chuenisbargli al solito ha premiato la classe e la tecnica dei fuoriclasse, ma ha tradito anche due possibili protagonisti già nella prima manche: Loic Meillard ha infranto i cuori delle migliaia di svizzeri presenti sulle tribune, incappando in una brutta inforcata a metà gara quando viaggiava su tempi in linea con quelli dei migliori.
Atle Lie McGrath ha dovuto registrare invece un’altra uscita dolorosa: dopo aver letteralmente buttato via la gara a Madonna di Campiglio (stava gestendo un secondo di vantaggio nella seconda manche) è caduto anche ad Adelboden, proprio alla fine del muro, quando insomma la parte difficile se l’era messa alle spalle e stava viaggiando sui tempi di Feller. Un eccesso di confidenza però gli è costato carissimo: è scivolato quando sentiva di essere in totale controllo, e così facendo ha buttato alle ortiche un’altra gara dove potenzialmente poteva ambire a un podio sicuro.
Gross è il salvagente Italia: chiude 20esimo. Vinatzer ultimo
L’Italia dello slalom è invece ancora una volta aggrappata a Stefano Gross. Che a settembre compirà 39 anni, ma resta l’unico barlume di luce in una stagione che continua a regalare ben poche gioie tra i pali stretti. Dopo aver chiuso 24esimo la prima run, Gross ha cercato di fare il suo nella seconda, guadagnando qualche posizione e chiudendo in top 20.
Tra coloro che gli sono sfilati alle spalle c’è anche Alex Vinatzer; il finanziere di Bolzano, 14esimo al termine della prima manche, ha commesso un errore banale all’ingresso del muro, che non gli ha impedito di arrivare al traguardo ma gli è costato comunque 5 secondi secchi di ritardo, chiudendo all’ultimo posto tra gli atleti che hanno concluso le due run. Un’altra occasione sprecata per Alex, che quest’anno ha fatto vedere le cose migliori in gigante e che pertanto domani avrà l’opportunità per rifarsi. Nessun altro italiano era riuscito a qualificarsi per la seconda manche.
Slalom Speciale Adelboden: classifica finale
- 1. NOEL Clement FRA 1’51″53
- 2. PINHEIRO BRAATHEN Lucas BRA +0″02
- 3. KRISTOFFERSEN Henrik NOR +0″14
- 4. STRASSER Linus GER +0″97
- 5. GSTREIN Fanio AUT +1″25
- 6. AMIEZ Steven FRA +1″36
- 7. ZUBCIC Filip CRO +1″55
- 8. NEF Tanguy SUI +1″58
- 9. MATT Michael AUT +1″59
- 10. ROCHAT Marc SUI +1″70
- 18. GROSS Stefano ITA +2″57
- 28. VINATZER Alex ITA +1″87