Parla norvegese il gigante di Kranjska Gora: Henrik Kristoffersen dimostra di essere un fuoriclasse e riesce persino a mettersi dietro Marco Odermatt, dominatore seriale della disciplina, trovando il modo per tenere la testa della classifica dopo aver chiuso in vetta la prima manche, resistendo anche al ritorno di Lucas Pinheiro Braathen che risale 5 posizioni e chiude secondo, relegando lo svizzero al terzo posto.
- Verdu non si ripete: scivola al nono posto
- Debacle Italia: De Aliprandini cade, Vinatzer fuori dalla seconda!
Verdu non si ripete: scivola al nono posto
Sulla Pogdoren, con la neve al solito resa abbastanza “molle” dalle temperature primaverili, il formidabile sciatore norvegese riesce a tenere botta nel corso della seconda manche, al netto di una lieve sbavatura in cima. Non vinceva in gigante da tre anni, e guarda a caso l’ultima vittoria arrivò proprio sulle nevi slovene: Kristoffersen in qualche modo ha un feeling speciale con questa pista e l’ha ribadito anche in una giornata che avrebbe potuto essere davvero storica.
Perché se Lucas Pinheiro Braathen avesse resistito al comando avrebbe consentito al Brasile di festeggiare il primo successo in Coppa del Mondo. Numeri alla mano, un proposito soltanto rimandato: già un’altra volta in stagione il vincitore della coppetta di specialità di slalom 2023 era salito sul podio (ma appunto in slalom), adesso però occhio perché soprattutto in ottima Sun Valley, dove si disputeranno le finali stagionali, la sorpresa potrebbe essere dietro l’angolo. E comunque essersi messo alle spalle Odermatt è sempre tanta, ma tanta roba.
Non è riuscito invece un altro “miracolo” a Joan Verdu: l’atleta di Andorra aveva chiuso al terzo posto nella prima manche, poi però ha perso un po’ di posizioni, pur restando in top ten. Brennsteiner e Schwarz hanno salvato la giornata degli austriaci, chiudendo rispettivamente al quarto e quinto posto, e dietro di loro ecco Meillard, Haaser e Tumler.
Debacle Italia: De Aliprandini cade, Vinatzer fuori dalla seconda!
Gli italiani hanno deluso (e pure tanto) già nella prima manche, dove Luca De Aliprandini ha commesso un grosso errore nella parte conclusiva che gli è costato più di un secondo di ritardo (altrimenti sarebbe stato alla pari con i migliori). Nella seconda è sceso con il freno a mano tirato, ma un errore gli è costato la gara, facendogli saltare una porta e mandando in archivio una mattinata decisamente negativa.
Giornata no per Alex Vinatzer: un grosso errore dopo poche porte e un finale ancora meno brillante hanno presentato un conto salatissimo all’atleta delle Fiamme Gialle, che è rimasto fuori dalla seconda prova (ha 3”40 di ritardo: ha chiuso al 34esimo posto).
L’unico ad aver chiuso la prova è stato Filippo Della Vite, 18esimo assoluto con 4 posizioni recuperate nella seconda run. Domani toccherà agli slalomisti chiudere il weekend in terra slovena.