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Mondiali Sci Alpino Combinata Maschile, gli svizzeri scappano ma Paris è sul podio virtuale. Ora tocca a Vinatzer

Due svizzeri al comando della combinata a coppie maschile, ma subito dopo c'è tanta Italia: Paris-Vinatzer sono da podio, ma sognano anche Schieder e Casse

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Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

Tira aria di medaglie per l’Italia nella combinata a coppie maschile: come da pronostico, Dominik Paris ha tirato giù una manche di discesa importante, consegnando ad Alex Vinatzer una buona opportunità per puntare a un piazzamento sul podio. Anche se la concorrenza nella prova di slalom non mancherà, soprattutto pensando alle discese degli svizzeri Monney e Von Allmen che hanno prenotato un posto ciascuno sul podio. Ma anche austriaci, norvegesi e francesi hanno affilato le armi, pronti ad approfittare di eventuali errori altrui.

Svizzeri fuori portata (e non c’è nemmeno Odermatt…)

Nonostante due interruzioni per nebbia, al termine della manche di discesa è lo svizzero Alexis Monney ad aver fatto registrare il miglior tempo: il bronzo della discesa iridata ha saputo interpretare al meglio una pista ancora una volta abbastanza granellosa, con una fastidiosa foschia e anche un po’ di pioggerellina in alcuni tratti a rendere un po’ più impervie le operazioni.

Solo Von Allmen è stato capace di insidiare il compagno di nazionale: senza un errore grossolano nella parte alta, il vincitore della discesa di domenica non avrebbe avuto alcun problema a conquistare la prima piazza, dovendosi accontentare di seguire Monney a due centesimi (un mezzo miracolo, pensando alla portata dell’errore commesso). Insomma, la Svizzera ha mantenuto le attese, adesso dovrà confermarla una manche di slalom dove però tutto potrà succedere, con Nef e Meillard che partiranno da una posizione di forza.

Italia d’assalto: in tre per le medaglie

Anche l’Italia però avrà le sue carte da giocare. Detto di Paris, molto veloce da metà pista in giù (di fatto i 4 decimi di ritardo li ha accumulati tutti nel secondo dei 6 settori) e bravo a consegnare a Vinatzer una terza piazza provvisoria di valore, gli azzurri potranno giocarsi altre due carte: Florian Schieder ha deciso di volersi congedare da Saalbach con una prova di sostanza, ottenendo il quinto miglior tempo di manche a 97 centesimi da Monney e consegnando così a Thomas Kastlunger l’occasione della vita.

Poco più indietro, a 1”01 dalla vetta, Mattia Casse ha voluto a sua volta chiudere il suo mondiale abbozzando un sorriso, con Stefano Gross chiamato a finalizzare il lavoro. Christof Innerhofer sbaglia nella parte finale e vede raddoppiare il ritardo: FIlippo Della Vite partirà con 1”62 da recuperare.

Delusione in casa austriaca per la prova opaca di Kriechmayr (Feller dovrà recuperare 1”31 dalla vetta), tanto che la freccia migliore potrebbe scagliarla Fabio Gstrein, che partirà dalla quarta posizione ottenuta da Hemetsberger a 95 centesimi da Monney. La Norvegia punterà tutto su Timon Haugan, indietro di 1”05 dopo la manche di discesa di Sejersted, mentre i francesi Noel e Amiez dovranno recuperare 1”15 per puntare all’oro. Aspettando che la nebbia consenta di completare le manche di discesa, quella di slalom è in programma dalle 13,15.

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