Chissà se Gregorio Paltrinieri sarà contento, ma il via libera è arrivato. Nuotare nella Senna si può, non ci sono rischi. Questo l’esito dei controlli dell’acqua del fiume parigino effettuati questa notte alle 4, dopo che ieri gli allenamenti erano stati annullati per paura di infezioni.
Il via libera della federazione alle gare
Le polemiche sul triathlon e le lamentele degli atleti di questi giorni tengono ancora banco ma stamane i test sulla qualità dell’acqua sono stati positivi ed hanno ottenuto il via libera da parte della federazione internazionale per poter provare il percorso della 10 km olimpica. Dalle 7.30 alle 9.30 ci sono stati i primi tuffi considerati essenziali per provare le condizioni anche della corrente e della temperatura dell’ acqua. Nessuno degli azzurri ha nuotato, a fare il test è stato il coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, ex medagliato europeo. Gli italiano hanno preferito cautelativamente allenarsi in piscina.
Domani e venerdì le gare di fondo
L’attesa (e la paura) per le gare è tanta: i fondisti domani e venerdì si presenteranno dunque nel circuito con partenza da Ponte Alexandre III a Ponte dell’Alma: 24 donne e 32 uomini gli iscritti. Per l’Italia domani tocca a Ginevra Taddeucci e Giulia Gabbrielleschi, mentre Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza scenderanno in acqua (forse) venerdì.
Non c’era un piano-B
D’altronde una soluzione di riserva non era neanche in calendario: “Dalla riunione tecnica — aveva spiegato ieri il coordinatore azzurro, Stefano Rubaudo — credo non ci siano i presupposti per cambiare sede. Hanno minimizzato tutto, “noi ci teniamo alla salute dei nuotatori, se l’acqua non è balneabile non faremo disputare la gara“, ci hanno ribadito, ma di piano B neanche a parlarne”. La qualità dell’acqua ha mostrato che i livelli di Escherichia coli variavano da “molto buoni” a “buoni” nei 4 punti di raccolta effettuati ieri tra le 5 e le 6. Tuttavia, i livelli hanno superato le soglie massime di World Aquatics anche lunedì, durante il controllo mattutino. Restano l’incertezza e i dubbi degli atleti che sono stanchi di fake news e vorrebbero sapere come stanno davvero le cose ma la verità è che si procede a tentoni, giorno per giorno. Sperando che il meteo aiuti.