Una lunga intervista a RTL 102.5 racconta a 360 gradi Lorenzo Colombo, che è andato nella matricola Lecce a farsi le ossa: “Andare in prestito non è una mancanza di fiducia, anzi; è una chance per crescere che aiuta anche te stesso. Quest’anno è fondamentale per diventare il calciatore che ho in mente di essere: se sei al Milan e il titolare è Ibrahimovic, non hai modo di metterti in mostra, perciò devi capire come metterti in gioco. Il mio obiettivo è indossare la maglia della Nazionale, lavoro ogni giorno per questo: provo i brividi a immaginare che cosa possa significare rappresentare l’Italia in un torneo internazionale”.
Il classe 2002 racconta qualche retroscena di sé e di Milanello: “Mi hanno soprannominato Hulk per via del fisico muscoloso, reputo fondamentale la forza nel calcio odierno, prima di tutto sei un atleta. Quando Pioli mi ha dato la maglia da titolare al posto di Ibrahimovic, contagiato dal Covid, non sono riuscito a dormire: quando ho segnato, avrei voluto spaccare tutto dall’adrenalina, purtroppo non c’era il pubblico”.