Prova di forza del Milan di Stefano Pioli: a Bergamo i rossoneri si impongono per 3-2 sull’Atalanta, grazie alle reti di Calabria, Tonali e Leao. Gara pressoché perfetta per il Diavolo, che nella classifica di Serie A sale al secondo posto a 19 punti, a -2 dal Napoli.
La squadra di Gasperini, a segno nel finale con Zapata e Pasalic, resta invece al sesto posto a 11 punti con Lazio, Juventus e Bologna.
LA GARA
Primo tempo giocato ad altissimo ritmo. Vantaggio lampo del Milan: dopo 28 secondi Calabria trova l’1-0 su suggerimento di Hernandez. Dopo una prima parata di Musso, il terzino rossonero ribadisce in rete. La reazione della Dea è veemente, arrivano le occasioni di De Roon e Zapata, il Milan non arretra il baricentro e continua ad attaccare, sfiorando la seconda rete con Rebic.
Entrambe le squadre si affrontano a viso aperto ed entrambi i portieri sono indaffarati. Maignan è bravo su Zapata e Zappacosta, Musso si salva con i piedi sul desto al volo di Brahim Diaz. Al 25′ Pessina è costretto ad uscire per infortunio muscolare, dentro Pezzella.
Prima dell’intervallo il Milan trova il raddoppio grazie ad un errore di Freuler: Tonali recupera palla e supera Musso di destro.
Ripresa, Gasperini cambia tutto inserendo Muriel, Ilicic e Koompeiners per un’Atalanta super offensiva, ma il Diavolo gioca con fiducia ed è in controllo, tanto che si avvicina al tris al 60′ con Saelemaekers, decisivo Musso a deviare.
Al 75′ Pioli fa esordire Messias. L’Atalanta prova ad accelerare ma i rossoneri controllano magistralmente, e al 79′ chiudono la partita: in contropiede Theo Hernandez serve Leao, destro all’incrocio per il portoghese, Musso non può nulla.
All’86’ la Dea prova a riaprirla con Zapata, a segno su rigore dopo un fallo di mano di Messias. E al 95′ arriva il 2-3 di Pasalic su assist del colombiano, ma ormai è troppo tardi. Altri tre punti per il Milan, che torna a mettere il fiato sul collo del Napoli capolista.