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Serie A, la Lega Calcio vota per lo status quo: confermati diritto d’intesa e campionato a 20 squadre

I club rigettano l’ipotesi di una riforma che neghi loro la possibilità di opporsi alle decisioni del Consiglio Federale. Inter, Juventus, Milan e Roma hanno votato per la riduzione a 18 partecipanti

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Fabrizio Napoli

Fabrizio Napoli

Giornalista

Giornalista professionista, per Virgilio Sport segue anche il calcio ma è con la pallanuoto che esalta competenze e passioni. Cura la comunicazione di HaBaWaBa, il più grande festival di waterpolo per bambini al mondo

La riforma del calcio italiano, se mai ci sarà, non intaccherà il diritto d’intesa dei club di Serie A, né ridurrà a 18 il numero di squadre partecipanti al massimo campionato. Questo l’esito dell’Assemblea della Lega Calcio di oggi, conclusa pochi minuti fa a Milano.

Serie A, la Lega Calcio conferma diritto d’intesa

La riforma del calcio auspicata dal presidente della Figc Gabriele Gravina non intaccherà il diritto d’intesa dei club, né porterà alla riduzione del numero di squadre partecipanti alla Serie A. Lo ha stabilito l’Assemblea della Lega Calcio di oggi a Milano che, di fatto, non ha intaccato due elementi chiave dello status quo dell’attuale sistema calcio. La Lega Calcio ha espresso il risultato della riunione odierna non attraverso i suoi rappresentanti, ma con un comunicato ufficiale.

Lega Calcio: no alla riduzione a 18 squadre della Serie A

“La Lega Serie A – si legge nella nota – ha approvato oggi, nel corso dell’Assemblea svoltasi nella sede di via Rosellini, il proprio documento di indirizzo contenente le proposte di riforma del calcio italiano. Nel corso della stessa riunione, è stata ribadita la assoluta necessità di mantenere nello statuto federale il diritto di intesa (ovvero la possibilità della Lega di bloccare ogni decisione presa dal Consiglio Federale della Figc, ndr), così come nei principali sistemi calcistici europei. È stato, inoltre, confermato l’attuale format a 20 squadre del campionato di Serie A”. Secondo quanto rivelato da SportMediaset, soltanto Inter, Juventus, Milan e Roma avrebbero votato per la riduzione a 18 squadre della Serie A.

Lega Calcio, l’avvertimento di Galliani

Prima dell’assemblea, l’a.d. del Monza Adriano Galliani si era detto assolutamente contrario all’idea dell’abolizione del diritto d’intesa. “È gravissimo che la Lega non abbia più il diritto d’intesa, è una cosa che non è mai esistita e non esiste in nessun paese d’Europa. Non si capisce come si possa chiedere che venga tolto. Non decidi tu, possiedi una cosa e decidi di passarla ad altri. Lo trovo incredibile”.

Lega Calcio, Zangrillo: “Consacrati i principi fondamentali”

Al termine della riunione, il presidente del Genoa Alberto Zangrillo ha espresso soddisfazione per la decisione della Lega Calcio. “I principi fondamentali sono stati consacrati – le sue parole -, il primo dei quali è il mantenimento del diritto d’intesa. Quello era il capitolo principale. Ora faremo un documento che spiegherà tutto, ma c’è unanimità di consenso tranne qualche distinguo. Spaccatura tra big e medio-piccole? Siamo tutti cordiali, democratici, amici. Poi occorre salvaguardare i principi di governo, il metodo, con decisioni democratiche perché sono prese nell’interesse della collettività”.

Serie A, la Lega Calcio vota per lo status quo: confermati diritto d’intesa e campionato a 20 squadre Fonte: Ansa

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