La prima panchina a saltare, dopo l’incredibile risultato allo Stadio Olimpico, in Serie A è proprio quella di Paolo Zanetti che non è più l’allenatore dell’Empoli, come prevedibile. Il tecnico paga senza alcun dubbio quanto avvenuto in una partita a tratti grottesca e surreale, tanto evidente il divario tra le compagini.
Ma non c’è da cancellare neanche il prima: 4 ko in quattro gare, culminato con la disfatta 7-0 dell’Olimpico contro la Roma nell’ultimo turno.
Empoli, l’addio al tecnico Zanetti
Il comunicato del club toscano è arrivato nel pomeriggio e conferma le indiscrezioni che si stanno susseguendo da qualche ora, complice appunto la disfatta subita la Roma di Mourinho dei toscani che hanno incassato ben 7 reti.
Ma chi assumerà la guida della squadra, in questa fase già complicata per l’Empoli che arranca e non riesce a rastrellare punti già in questa fase propedeutica della stagione?
Il successore, Aurelio Andreazzoli
La scelta è stata confermata, come ovvia d’altronde, per quel che riguarda il presidente Fabrizio Corsi, che ha deciso di richiamare Aurelio Andreazzoli, già sulla panchina dei toscani nel 2017/18, 2018/19 e 2021/22.
Nel primo pomeriggio di martedì 19 settembre il comunicato ufficiale del club, che segnerà il primo esonero ufficiale dall’avvio del campionato in , ad appena 4 giornate dall’inizio della stagione 2023/2024. Il testo della nota, comparsa simultaneamente sugli account ufficiali della società:
“Empoli Football Club comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra ad Aurelio Andreazzoli. Il tecnico ha firmato un contratto annuale con opzione per un’ulteriore stagione.
Aurelio Andreazzoli è nato a Massa il 5 novembre 1953. Inizia ad allenare nel 1985 nell’Orrione (Seconda categoria) per poi passare all’Ortonovo, portando la squadra dalla Seconda Categoria alla Promozione. A inizio anni Novanta passa prima al Pietrasanta, in Promozione, e dopo al Castelnuovo Garfagnana in Eccellenza. In seguito guida per due stagioni la Primavera della Lucchese e poi la Massese in C1. Nel 1996 approda alla Fiorentina, dove guida prima gli Allievi e successivamente la Primavera. Andreazzoli allenerà anche Tempio, Aglianese, Grosseto e Alessandria. Nell’estate del 2003 diventa collaboratore di Luciano Spalletti all’Udinese, seguendolo poi alla Roma. Lascia la società giallorossa nel settembre del 2009 per tornarci nel febbraio di due anni dopo per ricoprire sempre il ruolo di collaboratore tecnico, lavorando prima con Vincenzo Montella, dopo con Luis Enrique e Zdenek Zeman. Il 2 febbraio 2013, dopo l’esonero del boemo, gli viene affidata la guida della squadra, dove resta fino al termine della stagione per poi tornare al ruolo di collaboratore, prima con Rudi Garcia e in seguito, di nuovo, con Spalletti. Nel dicembre del 2017 viene chiamato dall’Empoli, guidando gli azzurri alla promozione in Serie A: Andreazzoli vince il campionato di Serie B con cinque giornate di anticipo. Nella stagione successiva sfiora la salvezza nella massima serie, chiudendo il campionato a 38 punti, gli stessi del Genoa, ma retrocedendo solo per gli scontri diretti. Dopo una parentesi proprio con il Genoa nella stagione successiva, nell’estate 2021 Andreazzoli torna alla guida dell’Empoli in Serie A. Sotto la sua gestione gli azzurri raggiungono la salvezza con tre giornate di anticipo, totalizzando 41 punti. L’ultima esperienza di Aurelio Andreazzoli è stata la passata stagione sulla panchina della Ternana”.
Tocca adesso al tecnico, di lunga esperienza, riuscire a trovare la quadra e a risollevare le sorti dell’Empoli partito con evidenti difficoltà, in questa stagione.