Missione compiuta, Atalanta riagganciata al primo posto, ma che sofferenza per il Napoli. E’ il 78′ di gioco quando viene giù il Maradona che dà sfogo a tutta la sua rabbia e alla sua gioia per il gol di Raspadori, che – pochi minuti dopo il suo ingresso in campo – stappa una gara completamente bloccata: finisce 1-0 per il Napoli che batte il Venezia che aveva avuto il suo eroe in Stankovic. Il portiere si era reso insuperabile in ogni modo possibile: dal rigore parato a Lukaku al 37′ a continui interventi provvidenziali. Tornano a festeggiare i partenopei, con la terza vittoria consecutiva, mentre il Venezia chiude il 2024 nel peggior modo possibile: ancora penultimo posto in classifica a quota 13 punti e rischio retrocessione sempre più imminente.
- Napoli-Venezia, la chiave tattica della gara
- Napoli-Venezia, continua il momento buio di Lukaku
- Le pagelle del Napoli
- I top e flop del Venezia
Napoli-Venezia, la chiave tattica della gara
Nel Napoli, schierato in campo con il solito 4-3-3, la novità è la presenza di Neres e Kvaratskhelia insieme per la prima volta dal primo minuto, con loro nel tridente c’è Lukaku. In difesa Juan Jesus al posto dell’infortunato Buongiorno. Nel Venezia, schierato da Di Francesco con il 3-5-2, parte dalla panchina il bomber Pohjanpalo, in avanti c’è il tandem composto da Oristanio e Yeboah.
Durante il primo tempo il Napoli riesce attraverso le sovrapposizioni degli esterni ad impensierire più volte la difesa avversaria con cross verso il centro dell’area e inserimenti in profondità. McTominay, nel primo tempo, cerca ripetutamente la profondità, in fase offensiva, per portarsi l’uomo in marcatura e favorire i movimenti in area di Lukaku, ma invano.
Il Venezia, invece, cerca di mantenere la stabilità tra i reparti e chiudere le linee di passaggio senza rischiare troppo di imporsi nella costruzione del gioco. Di Francesco, per cogliere di sorpresa il Napoli, si affida alle ripartenze con la velocità di Oristanio.
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Napoli-Venezia, continua il momento buio di Lukaku
Continuano gli alti e bassi per Romelu Lukaku. Il bomber dei partenopei, dopo un avvio di gara non particolarmente convincente, sbaglia un calcio di rigore al 37′. L’attaccante belga non è riuscito ad indirizzare il pallone a fil di palo favorendo Stankovic che ha intercettato il tiro rasoterra ma non particolarmente angolato.
Al 64′ Lukaku ha di nuovo l’opportunità di trovare la rete del vantaggio ma, calciando in area di sinistro da posizione ravvicinata, trova la pronta risposta di Stankovic che devìa la palla sul secondo palo e salva ancora il Venezia.
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Le pagelle del Napoli
- Meret 6.5. Salva il risultato in due occasioni nel primo tempo. Attento a respingere nel secondo tempo in alcune situazioni pericolose da palla inattiva.
- Di Lorenzo 6. Si limita al contenimento senza spingere eccessivamente sulla destra.
- Rrahmani 6. Abile a tenere a bada Oristanio. Si affida a Lobotka per la costruzione del gioco.
- Juan Jesus 6. Gioca in marcatura fissa su Yeboah, non particolarmente pulito in fase di impostazione.
- Olivera 6.5. E’ il migliore in difesa per il Napoli: spinge ottenendo gran profondità e conquista un calcio di rigore con un tentativo di cross a mezz’altezza.
- Anguissa 5. Sbaglia da due passi sotto rete: spedisce la palla in curva e si divora l’occasione di trovare il vantaggio poco dopo l’errore di Lukaku dal dischetto. Raspadori 7 (dal 70′). Sblocca la gara al 78′: anticipa in area Idzes e mette a segno il gol della vittoria con un fulmine di sinistro da posizione ravvicinata.
- Lobotka 6.5. Abile in fase di costruzione di gioco, soffre la densità avversaria a centrocampo ma domina nel gioco palla al piede.
- McTominay 5.5. Qualche guizzo nel primo tempo, non pulito sotto rete. Si alza in avanti per affiancare Lukaku in area.
- Neres 5.5. Resta scatenato nel dribbling ma è poco preciso nelle conclusioni verso la porta.
- Lukaku 5.5. Sbaglia un calcio di rigore non riuscendo ad angolare particolarmente il pallone. Nel secondo tempo si fa neutralizzare un’altra possibile palla gol da Stankovic. Dal 70′ in poi si danna alla ricerca del gol e pecca di mancanza di altruismo sotto rete.
- Kvaratskhelia 5.5. Alti e bassi continui: fornisce un possibile assist in area per Anguissa ma non riesce ad impensierire in fase offensiva nelle conclusioni verso la porta. Non spicca nel dribbling, su di lui c’è Altare in marcatura fissa. Politano sv. (dal 75′).
I top e flop del Venezia
- Idzes 4.5. Non è attento in fase difensiva quando colpisce in area il pallone con le mani su un traversone a mezz’altezza di Olivera. Si fa anticipare da Raspadori in area sul gol del vantaggio dei partenopei.
- Altare 6.5. Gioca in marcatura fissa su Kvaratskhelia e gli impedisce di trovare il gol.
- Stankovic 7.5. Para un rigore a Lukaku ed impedisce al belga di trovare il gol anche nel corso del secondo tempo con una parata sensazionale dalla distanza. Si immola ripetutamente nel finale di gara.
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