Roma e Napoli pareggiano 0-0 nel primo posticipo della nona giornata di Serie A: la squadra di Mourinho interrompe la serie di vittorie consecutive dell’undici di Spalletti, e si riscatta parzialmente dopo l’umiliante ko subito in settimana in Norvegia.
Il bomber dei partenopei Osimhen colpisce due pali, ma anche la la Roma spreca occasioni clamorose con Abraham e Mancini; finale all’insegna del nervosismo, entrambi gli allenatori vengono espulsi per proteste nei confronti dell’arbitro. In classifica il Napoli è ancora primo ma in coabitazione con il Milan a quota 25 punti, mentre la Roma è quarta a 16.
LA GARA
Primo tempo equilibrato, la Roma è più pericolosa in avvio con Pellegrini e Zaniolo, che peccano di precisione. La più grande chance per i giallorossi arrivano al 28′, quando Cristante sfruttando un errore di Zielinski manda in porta Abraham: ma a tu per tu con Ospina l’ex Chelsea si divora l’occasione mettendo a lato. Sul finire del primo, Insigne con uno dei suoi classici tiri a giro fa venire i brividi a Rui Patricio.
Ripresa, il Napoli prende l’iniziativa e ha due grandi occasioni con Osimhen: al 60′ il nigeriano colpisce il palo sul cross basso di Politano, al 63′ è invece la traversa a salvare Rui Patricio dal colpo di testa dell’ex Lilla.
La Roma è comunque pericolosa di rimessa, Pellegrini al 66′ in girata quasi trafigge Ospina, e su calcio piazzato: al 72′ Mancini sugli sviluppi di una punizione sorprende Koulibaly ma di testa non centra la porta azzurra.
Nel finale Spalletti tenta la carta Mertens, dentro per Insigne, mentre Mourinho dà spazio a Shomurodov al posto di Abraham. Lo Special One viene cacciato poco dopo dall’arbitro per proteste per un faccio di Mario Rui. All’88’ Massa annulla un gol ad Osimhen per fuorigioco. Finisce in parità: al triplice fischio rosso anche a Spalletti per un applauso plateale all’arbitro.