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Serie A, parte la volata finale: l'Inter ha un doppio tabù da sfatare

Dopo la sosta per le Nazionali la squadra di Conte affronta il Bologna e insegue la nona vittoria consecutiva. Per la Lazio appuntamento con il record.

02-04-2021 11:28

Dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali sulla strada del Mondiale 2022, la Serie A riparte per la volata di fine stagione.

Dieci partite (undici per le squadre attese dai recuperi) da consumarsi in meno di due mesi e ancora tutto è possibile, in testa come in coda.

Il turno prepasquale avrà un sapore vintage, visto che tutta la giornata, la numero 29, si disputerà nella giornata di sabato. Dieci partite con le prime due della classe chiamate ad aprire e chiudere il programma. Si gioca tra le 12.30, quando scenderanno in campo Milan e Sampdoria, e le 20.45, orario del posticipo tra Bologna e Inter, con ben sette gare in contemporanea alle ore 15.

Per il Milan obiettivo tre punti per dare continuità alla vittoria di Firenze prima della sosta e soprattutto per invertire un ruolino di marcia molto deludente nelle gare casalinghe del 2021, con ben sei sconfitte tra tutte le competizioni contro Juventus, Atalanta, due volte contro l’Inter, Manchester United e Napoli.

A guidare l’attacco rossonero ci sarà ovviamente Zlatan Ibrahimovic, tutt’altro che stanco dopo il gran ritorno nella Svezia. Ibra, che non gioca dal primo minuto a San Siro da tre mesi, vorrà rimpinguare il proprio bottino di 15 reti in campionato, che lo colloca comunque già nella storia della Serie A. Solo altri tre giocatori stranieri, infatti, sono riusciti a segnare almeno 15 gol in sei edizioni differenti della Serie A. La leggenda del Milan e della stessa Svezia Gunnar Nordahl, riuscitoci ben otto volte, Kurt Hamrin e Gabriel Omar Batistuta (7).

A proposito di Fiorentina, c’è curiosità per il debutto-bis di Beppe Iachini dopo le dimissioni di Cesare Prandelli. Avversario il Genoa, non una squadra qualunque per il tecnico marchigiano, che non vanta un rapporto idilliaco con il Grifone sia per il proprio passato sulla panchina della Sampdoria, sia per un vecchio Ravenna-Genoa che lo vide in campo tra le fila dei romagnoli e che costò la promozione in A ai rossoblù nel lontano 1997. I viola chiedono gol salvezza a Dusan Vlahovic, super-bomber con Prandelli, ma la cui media-gol durante la prima era Iachini non è stata esaltante: 4 in 23 gare per una media di 0.17 a partita.

Tra le gare delle 15 c’è Lazio-Spezia. La squadra di Inzaghi, in corsa per un posto in Champions, insegue la nona vittoria consecutiva in Serie A, striscia che manca addirittura dal 1999, l’anno dell’ultimo scudetto con l’attuale allenatore biancoceleste in campo.

Infine, l’Inter. Per la squadra di Conte la trasferta sul campo del Bologna dell’ex Mihajlovic non va sottovalutata anche dal punto di vista statistico. I nerazzurri potrebbero infatti ottenere la nona vittoria consecutiva, traguardo mai ottenuto dal 2007, anno della striscia-record di 17 successi di fila. 

Quanto agli avversari, al posto dell’ex Rodrigo Palacio, squalificato, giocherà Nicola Sansone. L’attaccante italo-tedesco ha nell’Inter la propria vittima preferita, con ben quattro gol realizzati in Serie A sui 33 totali finora totalizzati, tre dei quali con la maglie del Parma nella stagione del debutto in A, la 2012-2013.
 

Serie A, parte la volata finale: l'Inter ha un doppio tabù da sfatare Fonte: Getty Images

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