Ci è voluto il guizzo in acrobazia di Olivier Giroud, al terzo centro in quattro giorni dopo la doppietta valsa gli ottavi di Champions League, a rimettere insieme il coccio ‘crepato’ da Daniel Maldini, l’eroe che non ti aspetti e che segue le orme di papà Paolo in un tabellino marcatori al Meazza 5333 giorni dopo.
- Pioli vive di emozioni: "La squadra ci tiene, penseremo agli errori nella sosta"
- Milan, Theo Hernandez elogia Daniel Maldini: "Lo aspettiamo"
- Milan, Giroud è il trascinatore: "Quando segno sono un bambino"
Pioli vive di emozioni: “La squadra ci tiene, penseremo agli errori nella sosta”
Stefano Pioli, reduce dal prolungamento del contratto sino al 2025, bacchetta i suoi per la scarsa lucidità sull’1-1 e punta a sistemare i difetti del Diavolo durante Qatar 2022: “Abbiamo la sosta per sistemare certe situazioni” ha detto il tecnico emiliano al termine del match contro gli Aquilotti.
Pioli vede il bicchiere mezzo pieno, consapevole di qualche difetto di troppo: “Abbiamo gestito bene il primo tempo, ma non siamo stati abili a raddoppiare. Dopo aver subito il pareggio non siamo stati sufficientemente lucidi a ribaltare il risultato, ci siamo riusciti con la forza di volontà. E’ importante mettere fieno in cascina, nella sosta sistemeremo alcuni difetti”.
Ma sono serate come queste, vissute sull’ottovolante proprio per l’imperfezione, a lasciare ricordi dentro: “Giroud si riposerà a Cremona per tornare in campo domenica, ci sta perdere un po’ in lucidità quando ‘esplodono’ emozioni così belle da vedere. Per la famiglia Maldini è finita nel modo migliore, Daniel ha firmato un gol pregevole”.
Milan, Theo Hernandez elogia Daniel Maldini: “Lo aspettiamo”
Lo strapotere atletico di Theo Hernandez ha portato all’ennesima prodezza, l’8^ dall’avvio della scorsa stagione e il terzino rossonero, secondo fromboliere alle spalle di Bensabaini del Borussia Moenchengladbach, esulta così ai microfoni di Sky Sport: “Mi sento bene e credo si veda in campo. Siamo contenti di aver cancellato la brutta gara di Torino, ma dopo il pareggio dello Spezia le cose si sono complicate. Maldini è un grandissimo giocatore, lo aspettiamo il prima possibile con noi”.
Milan, Giroud è il trascinatore: “Quando segno sono un bambino”
Vista dalla panchina, quella contro gli Aquilotti sembrava l’ennesima gara stregata per Olivier Giroud, che rivela i suoi obiettivi a Dazn: “Temevo si ripetesse l’ultimo scenario contro di loro, potevamo e dovevamo fare prima il secondo gol. Amo segnare in acrobazia, ringrazio Tonali per l’assist. Prometto che non mi mi leverò più la maglia se sarò ammonito, ma quando segno emerge il bambino che è in me… Se ho pianto dopo l’espulsione? Sono stato zitto, ho sbagliato e spero che la squadra torni a casa martedì da Cremona con i tre punti. Venire al Milan è stata una sfida, poter giocare il terzo Mondiale sarebbe tanta roba…”.