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Champions, Milan-Salisburgo 4-0: show di Giroud, rossoneri agli ottavi. Le pagelle

Il Milan conquista gli ottavi di finale di Champions League dominando la gara con il Salisburgo: decisiva una prova super di Giroud, autore di una doppietta

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Gerry Capasso

Gerry Capasso

Giornalista

Per lui gli sport americani non hanno segreti: basket, football, baseball e la capacità innata di trovare la notizia dove altri non vedono granché

Doveva essere una prova di maturità e così è stato. Il Milan vince e conquista la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. La squadra di Stefano Pioli dimostra ancora una volta di essere nel giusto percorso di crescita facendo sua, e anche con grande autorevolezza, una partita che poteva essere molto difficile contro i giovani promettenti e arrembanti del Salisburgo.

Milan-Salisburgo: i momenti chiave

Si parte subito su ritmi altissimi e dopo un paio di minuti è il Milan ad avere l’occasione di passare in vantaggio con il sinistro ad incrociare di Theo Hernandez che va a sbattere sul palo. La replica del Salisburgo è immediata con Tomori che ci deve mettere una pezza. Ma sono i rossoneri a sbloccarle con il colpo di testa vincente di Giroud da azione di calcio d’angolo. Gli austriaci però non si lasciano abbattere e con Adamu spaventa per due volte San Siro. Il raddoppio arriva ancora sull’asse Theo-Giroud, ma il tap-in del francese viene annullato per fuorigioco. Primo tempo dalle mille emozioni con la squadra di Pioli che sfonda a sinistra ma non trova la zampata vincente e sul fronte opposto con il Salisburgo che si fa vedere in maniera molto pericolosa.

Neanche il tempo di capire che il secondo tempo è cominciato ed il Milan piazza anche la seconda zampata. Stavolta Giroud veste i panni dell’assistman, con Krunic che di testa non sbaglia. Gli austriaci subiscono il colpo stavolta e sull’ennesima folata offensiva del Milan arriva anche il terzo gol sempre ad opera di Giroud. La gara finisce praticamente qui, i rossoneri prendono il totale controllo del match con Leao che cerca il poker ma trova la traversa. A chiudere la festa ci pensa Messias che realizza dopo un bellissimo lancio di Giroud.

Milan-Salisburgo: la cronaca della gara minuto per minuto

Milan-Salisburgo: l’analisi della partita

Pioli l’aveva preparata così. Resistere alle folate di gamba e di entusiasmo del Salisburgo e poi colpire alla prima occasione. Il Milan soffre anche un po’ nel primo tempo contro la veemenza degli austriaci ma ogni volta che riparte dà la sensazione di poter sfondare. Dopo aver rischiato arriva il gol di Giroud che permette ai rossoneri di rifiatare e trovare entusiasmo e fiducia. Poi nella ripresa la rete di Krunic, altra grande intuizione di Stefano Pioli, spegne definitivamente le speranze del Salisburgo.

Milan-Salisburgo: le pagelle

Le pagelle del Milan

Theo Hernandez 7.5: partita sontuosa dell’esterno sinistro che ogni volta che parte palla al piede semina il panico nella difesa avversaria.

Bennacer 7: il dinamismo dei centrocampisti del Salisburgo non è semplice da gestire, ma il mediano rossonero conferma di essere un pilastro nell’undici di Pioli.

Giroud 7.5: quando le luci del palcoscenico sono più brillanti, il francese brilla ancora di più. Sblocca la palla con un bel colpo di testa e sempre di testa serve Krunic per la rete del raddoppio. Poi si toglie anche lo sfizio della doppietta.

Rebic 6.5: il croato non è di certo il giocatore più appariscente ma il suo apporto alla gara è super prezioso, combatte e crea spazio per i compagni.

Tomori 6.5: nel primo tempo qualche errore in fase di impostazione ma anche un paio di interventi che salvano i risultato.

Leao 5.5: il portoghese non sembra al top, i suoi strappi danno sempre la sensazione di poter generare qualcosa di importante ma finisce spesso per cercare un colpo di troppo.

Krunic 6.5: Pioli lo inserisce per dare equilibrio ai rossoneri nelle due fasi di gioco, lui lo ripaga con un gol. Meglio di così non si può.

Le pagelle del Salisburgo

Okafor 5.5: grandi attenzione per l’attaccante degli austriaci che piace tanto anche al Milan, ma su di lui i rossoneri fanno buona guardia.

Pavlovic 6: il serbo è uno di quei giocatori in grado di far saltare le coronarie al proprio allenatore. Grezzo e anche tanto, ma il suo modo di aggredire il match non passa inosservato.

Sucic 6: il trequartista croato guida il pressing del Salisburgo e soprattutto nella prima parte di gara è l’uomo più pericoloso a disposizione di Jaissle.

La pagella dell’arbitro Lahoz

Il direttore di gara spagnolo Lahoz si ritrova un match per nulla facile con due squadre che vanno a velocità altissime. Il fischietto sceglie la linea “all’inglese” con pochi fischi su contatti lievi. Nel primo tempo si affida al Var per valutare il contatto tra Okafor e Kalulu. Nel secondo tempo la gara diventa decisamente meno complicata. Voto 6.

Milan-Salisburgo: il tabellino

Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu (41′ st Gabbia), Kjaer, Tomori, Theo Hernández (33′ st Ballo-Tourè); Tonali, Bennacer (24′ st Pobega); Rebic, Krunic (33′ st De Ketelaere), Leao (24′ st Messias); Giroud. All. Stefano Pioli

Salisburgo (4-3-1-2): Köhn; Dedic, Solet (1′ st Bernardo), Pavlovic, Wöber (32′ st Ulmer); Selwald, Gourna-Douath (19′ Kameri), Kjaergaard; Sucic; Adamu (17′ st Sesko), Okafor (32′ st Koita). All. Matthias Jaissle

Arbitro: Lahosz (SPA)

Reti: 14′ pt e 12′ st Giroud, 1′ st Krunic; 46′ st Messias

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