Sconfitta per 3-0 a tavolino e due turni a porte chiuse: così ha sentenziato il giudice sportivo in merito a Brescia-Cosenza, finale dei play out per evitare la Serie C. La partita era stata interrotta a pochi minuti dal termine a causa delle intemperanze dei tifosi di casa per la retrocessione della squadra.
Ecco il comunicato integrale: “Al 52mo del secondo tempo la gara veniva sospesa temporaneamente a causa del lancio sul terreno di gioco di almeno dieci fumogeni, successivamente al lancio alcuni sostenitori del Brescia invadevano il terreno di gioco costringendo gli Ufficiali di gara ed i calciatori delle due società a rientrare negli spogliatoi, dopo circa 20/25 minuti il direttore di gara rientrava sul terreno di gioco e, confrontandosi con il responsabile dell’ordine pubblico, il quale comunicava che non vi fossero le condizioni di sicurezza per riprendere, sospendeva definitivamente la gara”, si legge nel rapporto dell’arbitro. “Visto, inoltre, il referto dei collaboratori della Procura federale nel quale, tra l’altro, veniva riportato che, nelle zone limitrofe allo stadio, si verificavano scontri tra le forze dell’ordine ed i sostenitori del Brescia, che causavano il ferimento di alcuni tra tifosi, rappresentanti della forze dell’ordine e steward, oltre al danneggiamento di tre vetture della Polizia e due dei Carabinieri, tant’è che solo in tarda notte gli ufficiali di gara ed i componenti delle due società riuscivano ad abbandonare l’impianto di gioco”, si legge ancora. Squalificati per tre giornate Fran Karacic (Brescia) e Michele Rigione (Cosenza).