Terremoto in Serie B. Dopo Maran al Brescia, Fabregas al Como e Castori all’Ascoli, lo Spezia ha esonerato Alvini per puntare su D’Angelo. E a Palermo si è ormai creata una frattura insanabile tra la tifoseria e Corini. Ma il tecnico resta dov’è: City Football Group non cambia linea e, almeno per il momento, intende avanti così.
- Polveriera Palermo: la tifoseria invoca l'esonero di Corini
- Le contestazioni dei tifosi non bastano: Corini resta a Palermo
- A Palermo non si cambia, a La Spezia sì: salta Alvini
Polveriera Palermo: la tifoseria invoca l’esonero di Corini
Premessa: i rosanero sono terzi in classifica a sei lunghezze dal Parma capolista. E, allora, perché il Barbera spinge per il ribaltone in panchina? La risposta è da ricercare nelle ultime quattro giornate, in cui i siciliani hanno perso tre volte. Il ko interno col Cittadella, arrivato al 97′, ha di fatto segnato il punto di non ritorno. Il Palermo è stata duramente contestato dal proprio pubblico, anche perché non è mai riuscito a tirare verso la porta avversaria. Fischi ai giocatori, ma soprattutto a Eugenio Corini per il non-gioco di una compagine che, ora, si ritrova Cremonese, Modena e Como con il fiato sul collo.
Le contestazioni dei tifosi non bastano: Corini resta a Palermo
Attraverso striscioni apparsi al Barbera, i tifosi chiedono l’esonero di Corini, ma anche rispetto dalla società. City Football Group, però, non sembra intenzionato a esaudire le richieste dei sostenitori rosanero. Avanti con il 53enne allenatore di Bagnolo Mella. Perché la filosofia della proprietà è chiara: non si cambia in corso d’opera, a meno di scenari clamorosi. E la classifica dice che il Palermo è lassù, a battagliare per la promozione diretta nella massima serie. Dunque, dopo la sosta, sarà ancora Corini a guidare la squadra nella trasferta contro la Ternana ultima in classifica. Da vincere.
A Palermo non si cambia, a La Spezia sì: salta Alvini
Per un tecnico che resta, uno che va. A Massimiliano Alvini è risultato fatale il 2-2 interno con la Ternana, ennesimo risultato negativo di uno Spezia retrocesso dalla Serie A e, ora, in lotta per non retrocedere in C. Un solo successo, sette pareggi e cinque sconfitte: questo il ruolino di marcia dei liguri, che ha spinto la società a esonerare l’ex Cremonese e Perugia. Al suo posto ecco Luca D’Angelo, il cui rapporto con il Pisa è terminato lo scorso giugno. Si legherà allo Spezia fino al termine della stagione con opzione per la prossima. Ennesimo ribaltone in una Serie B che negli ultimi giorni ha vissuto sulle montagne russe.