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Serie B: Cesena-Sampdoria al cardiopalma, succede di tutto. La Reggiana inchioda uno sfortunato Frosinone

Ultimi match per la nona giornata di Serie B. La Cremonese vince contro la Juve Stabia, mentre per il Frosinone, sconfitto dalla Reggiana, si mette sempre più male. Spicca però Cesena-Sampdoria, con i doriani vittoriosi in un match di grande spettacolo

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Luca Santoro

Luca Santoro

Giornalista

Esperto di Motorsport ma, più in generale, appassionato di tutto ciò che sia Sport, anche senza il Motor. Dà il meglio di sé quando la strada fa largo alle due o alle quattro ruote

Si chiude la nona giornata di Serie B con gli ultimi match del turno. A partire dal primo pomeriggio con la Cremonese che si è portata a casa tre punti importanti per salvaguardare il suo quarto posto in classifica, interrompendo la striscia delle precedenti due vittorie incassata dalla Juve Stabia. Per il Frosinone si mette invece sempre più male, con una partita in casa della Reggiana sfortunata e il cui risultato inchioda i ciociari sempre più sul fondo della classifica. Pareggio tra Carrarese e Mantova. Ma a stagliarsi è il match di metà pomeriggio tra Cesena e Sampdoria, con 8 gol in tutto tra due rivali che hanno disputato una sfida a suon di parate e risposte, tra rimonte e controrimonte (e pure un gol e un autogol a firma dello stesso giocatore nel giro di pochi minuti).

Reggiana-Frosinone 2-0: Vido inguaia i ciociari, alle prese anche con gli infortuni

Brutte notizie per un Frosinone in disperata ricerca dei tre punti (e soprattutto di continuità): il primo tempo in casa della Reggiana termina con un gol a sfavore. A realizzare la rete dei padroni di casa ci pensa Vido (tra l’altro a digiuno di marcature da più di un anno) al 14′. Come se non bastasse i ciociari hanno dovuto incassare l’infortunio alla caviglia al 22′ di Partipilo.

Nella ripresa il Frosinone prova a sorprendere i rivali con il tentativo di Canotto, neutralizzato in porta da Bardi. Ma la sventura colpisce ancora gli ospiti, con il rigore (convalidato come tale dopo un lungo controllo VAR) causato del fallo in area di Oyono ai danni di Sersanti e quindi trasformato da Vido. Il cahier de doléances ciociaro prosegue poi con un altro infortunio, proprio nel momento in cui non ci sono più sostituzioni a disposizione, e questa volta a carico di Darboe. Nel recupero Urso con il suo tiro ad incrocio regala un ulteriore brivido al Frosinone, ma la partita si chiude con il risultato finale di 2-0.

Carrarese-Mantova 1-1: lo scontro diretto si chiude in equilibrio

Proprio col Frosinone la Carrarese aveva ottenuto il successo nel precedente match di campionato, e nel primo scontro diretto della loro storia con il Mantova gli apuani puntavano a portare avanti la striscia positiva. Intanto il primo tempo si chiude sullo 0-0, con i padroni di casa a pressare particolarmente i rivali nel primo quarto d’ora, per poi avere diverse occasioni pericolose dalla loro parte, sempre con Cherubini protagonista.

La situazione si sblocca da una parte e dall’altra nel secondo tempo: a rompere il ghiaccio ci pensa il Mantova con Mancuso da calcio di punizione, con la palla che scivola dall’iniziale parata dell’estremo difensore per imbucare la rete. Passano pochi istanti e la Carrarese pareggia con il tap-in di Schiavi.

Juve Stabia-Cremonese 1-2: colpo in trasferta degli uomini di Corini

Allo stadio Menti gli ospiti di mister Corini vanno subito in vantaggio al terzo minuto con Antov, dagli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Vandeputte. I padroni di casa si avvicinano inizialmente al pareggio all’8′ con Piscopo, trovando però i riflessi pronti di Fulignati. La situazione si sblocca per la Juve Stabia al 20′, grazie al rigore (causato dal fallo di Antov in area su Fortini) trasformato da Adorante. Nella ripresa Vázquez riporta in vantaggio la Cremonese dopo il cross da calcio d’angolo battuto da Buonaiuto.

Cesena-Sampdoria 3-5: gol, autogol, rimonte e controrimonte in una partita spettacolare

Ben 4 gol nel primo tempo di Cesena-Sampdoria, con il clou dello spettacolo che si concentra in particolare nella mezz’ora d’avvio. Al 13′ i padroni di casa i vanno in vantaggio con Prestia, che devia il colpo di testa di Kasami. Ma lo stesso Prestia un minuto dopo regala il pareggio ai blucerchiati firmando l’autogol con un’altra deviazione, questa volta per anticipare Coda. Al 22′ giunge quindi la prima rete da giocatore della Sampdoria di Meulensteen, con l’olandese che capitalizza gli sviluppi di un corner. Adamo poi al 27′ rimette di nuovo in parità il match. Il risultato resta cristallizzato nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo.

Nella ripresa Meulensteen ci prende gusto e porta nuovamente in vantaggio i suoi (tra l’altro, un minuto dopo una pericolosa traversa del Cesena). Al 61′ la Samp prende il largo con Tutino, ma i rivali non si rassegnano al poker e provano a ribaltare il tavolo con il gol d Kargbo, agevolato anche dall’indecisione di Silvestri. I padroni di casa si illudono poi col 4-4, ma la rete di Shpendi viene annullata dal VAR per fuorigioco. Ma non è mica finita qui perché all’88’ i doriani provano a chiudere definitivamente i conti con il loro quinto gol di questo match, a firma di Akinsanmiro. E c’è ancora spazio per un ultimo colpo di scena, ovvero l’espulsione di Kargbo al 90′ reo di eccessive proteste con l’arbitro Piccinini dopo una trattenuta (inizialmente ammonita) in area ai danni di Depaoli.

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