Dopo 8 giornate di campionato, in Serie B i valori sembrano essersi già delineati: vola il Pisa di Filippo Inzaghi, capolista con sei vittorie all’attivo e il migliore attacco. Bene anche Spezia, Sassuolo e Brescia. Hanno deluso, finora, Frosinone, Sampdoria e Cremonese, la sorpresa è la Juve Stabia, quarta forza del torneo.
- Pisa al comando, andamento quasi perfetto
- Spezia e Sassuolo sulle tracce del Pisa. Il Brescia c'è
- Frosinone e Sampdoria, che delusione. La Cremonese arranca
- Juve Stabia, che sorpresa
Pisa al comando, andamento quasi perfetto
Il Pisa comanda la classifica con 19 punti in 8 giornate, frutto di 6 vittorie e un pareggio (l’unica sconfitta a Castellammare di Stabia). Dopo il pareggio all’esordio (2-2 in casa contro lo Spezia), i nerazzurri hanno inanellato cinque vittorie di fila, compresa quella a tavolino contro il Cittadella (che aveva schierato Desogus non presente in distinta, sul campo era finita in parità).
Tutto perfetto fino alla visita alla Juve Stabia (29 settembre), che ha inflitto l’unica sconfitta alla squadra di Inzaghi, nell’occasione rimasta a secco di reti nonostante il migliore attacco della categoria (19 gol segnati). Una frenata subito cancellata dal convincente 3-1 rifilato al Cesena nell’ultima giornata prima della sosta per le nazionali. Voto: 9.
Spezia e Sassuolo sulle tracce del Pisa. Il Brescia c’è
Positivo anche l’avvio dello Spezia, seconda forza del campionato con tre punti da recuperare al Pisa capolista. Liguri ancora imbattuti (unica squadra di B), perfetto l’andamento interno con quattro vittorie su quattro, un po’ più insicuro quello in trasferta, con quattro pareggi di fila, anche se ottenuti contro avversari quotati (Pisa, Cremonese e Sassuolo). Voto 8.
Buono pure l’approccio del Sassuolo alla Serie B. E non era affatto scontato. Gli emiliani, presentatisi con diversi big della rosa dello scorso anno, tra cui Laurienté, Thorstvedt e soprattutto Berardi, recuperato dal gravissimo infortunio al tendine d’Achille, escludendo il flop interno contro la Cremonese (1-4, del 31 agosto), hanno immediatamente avviato il discorso risalita in massima serie: tre vittorie e dieci punti nelle ultime quattro uscite e terzo posto in classifica, a -1 dallo Spezia e -4 dal Pisa. Voto 7,5.
Riuscisse a scendere dalle montagne russe (4 vittorie e 3 sconfitte nelle prime 8 giornate), il Brescia potrebbe seriamente candidarsi alla promozione diretta. Scalpi eccellenti nelle mani di Rolando Maran e dei suoi giocatori (1-0 al Palermo all’esordio, 4-0 al Frosinone), ma anche battute d’arresto – vedi il ko interno con il Cittadella alla seconda giornata – che hanno privato le rondinelle di una migliore posizione di classifica (quinto posto attuale). Nel complesso la qualità non manca. Voto 7.
Frosinone e Sampdoria, che delusione. La Cremonese arranca
Nell’elenco delle deluse c’è sicuramente il Frosinone, che arranca al penultimo posto in classifica con appena 6 punti all’attivo (una sola vittoria, ottenuta alla sesta giornata sul campo del Cittadella). Nelle ultime quattro gare sono maturate tre sconfitte. La posizione di Vincenzo Vivarini è in discussione, ma il tecnico ha superato indenne anche lo stop interno contro la Carrarese e dovrebbe accomodarsi regolarmente in panchina al rientro dopo la sosta. Voto 4.
Non sorride neppure la Sampdoria, che ha già all’attivo un cambio di allenatore: esonerato Andrea Pirlo il 29 agosto, dopo la sconfitta a Salerno, i blucerchiati si sono affidati ad Andrea Sottil, che sembrava aver portato una ventata di positività dopo la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia ai danni del Genoa e la successiva vittoria a Modena (1-3), salvo poi convincersi – dopo il tracollo interno con la Juve Stabia – che la risalita in classifica sarà molto complicata. Voto 4,5.
Non è bastato il settimo posto in classifica a evitare l’esonero: Giovanni Stroppa è stato silurato dalla Cremonese, altra squadra in affanno nelle prime otto giornate di campionato. Il nuovo allenatore (sarà Corini) dovrà lavorare sull’autostima di una rosa costruita per ottenere la promozione in Serie A, ma lontana dall’essere una schiacciasassi così come si credeva a inizio stagione. Non sono mancati i momenti belli (il 4-1 sul campo del Sassuolo), ma sono di più le frenate e gli scivoloni (stop a Cosenza e col Palermo allo Zini e i pareggi interni contro Spezia e Bari). Voto 5.
Juve Stabia, che sorpresa
La rivelazione di questo primo scorcio di campionato in Serie B non può che essere la Juve Stabia. Il gioiellino costruito dal giovanissimo ds Lovisa e dall’allenatore Pagliuca non sembra aver patito il salto di categoria, come accaduto al Catanzaro lo scorso anno.
Pochi innesti, ma mirati (Varnier in difesa, Floriani Mussolini sulla fascia destra, Maistro sulla trequarti e Artistico in avanti) e il solito Adorante a far gol, carnefice della Sampdoria con una doppietta in tre minuti, nell’ultimo turno prima della sosta. Quarto posto in classifica e ancora tanto da dimostrare. Voto 8,5.