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Serie B, si parte: favorite, curiosità e dove vedere il campionato

L'anticipo Parma-Bari apre l'edizione numero 91 della Serie B, ricca come mai prima di grandi piazze e squadre ambiziose: Genoa da battere, Cagliari e Parma inseguono, Como outsider

12-08-2022 11:06

La stagione del calcio italiano, il cui via è anticipato di una settimana rispetto alle abitudini più recenti in vista del Mondiale in programma in autunno in Qatar, purtroppo senza gli Azzurri, prende il via venerdì 12 agosto con l’anticipo della prima giornata di Serie B tra Parma e Bari.

Parma-Bari inaugura la Serie B “grandi firme”: partecipanti e regolamento

L’Opening Day del “Tardini”, che precederà il via della partita alle 20.45, segnerà l’inizio dell’edizione numero 91 del torneo cadetto, una delle più attese della storia in virtù delle tante formazioni blasonate ai nastri di partenza. Le due protagoniste dell’anticipo, ma anche le retrocesse dall’ultima Serie A, Venezia e soprattutto Cagliari e Genoa, che hanno fatto schizzare a sei il numero di squadre espressione di capoluoghi di provincia al via del campionato insieme a due delle neopromosse, Bari e Palermo. L’unica debuttante sarà il Südtirol, 148ª squadra diversa a prendere parte alla Serie B.

La formula del campionato è quella consolidata, con le prime due promosse direttamente in Serie A al termine delle 38 giornate e playoff riservati alle formazioni tra il terzo e l’ottavo posto (con terza e quarta ammesse direttamente alle semifinali), a patto che tra la terza e la quarta ci sia un divario inferiore ai 10 punti. A scendere direttamente in Serie C saranno le ultime tre della classifica, mentre l’ultima retrocessione verrà decretata dal playout tra la quint’ultima e la quart’ultima, che tuttavia scenderà direttamente se il gap dalla formazione che la precede sarà di cinque o più punti.

Parte la Serie B: da Buffon a Fabregas, tutti a caccia del Genoa

Immaginare una teorica griglia di partenza è tutt’altro che semplice, proprio alla luce dell’importanza e della tradizione della maggior parte delle squadre al via. Quindi squadre, infatti, tre quarti delle partecipanti, punta più o meno direttamente alla Serie A, direttamente o attraverso i playoff. I favori del pronostico non possono però che andare al Genoa, di ritorno in B dopo 16 anni con la chiara missione di essere solo di passaggio: l’acquisto del bomber Massimo Coda, reduce da due titoli di capocannoniere consecutivi e secondo miglior marcatore in B in attività con 102 reti, a -10 dall’ascolano Federico Dionisi, è stato il manifesto di un mercato condotto in simbiosi con il tecnico Alexander Blessin, chiamato a calarsi in fretta nella realtà della Serie B italiana dopo il buon lavoro fatto nella seconda parte della scorsa A, insufficiente però per evitare la retrocessione. Il resto può farlo l’entusiasmo della piazza, che nonostante la discesa in B ha risposto staccando quasi 20000 abbonamenti.

Per la seconda promozione diretta si può immaginare un testa a testa tra Cagliari e Parma, con i ducali pronti a fare tesoro della deludente stagione passata per provare ad evitare la “tagliola” dei playoff. La post season rappresenterà però un traguardo per tante formazioni, dal Pisa reduce dalla delusione della finale playoff persa contro il Monza e passato nelle mani di Rolando Maran fino al Venezia di Ivan Javorcic, reduce dalla promozione in B con il Südtirol, senza dimenticare il Como di Cesc Fabregas, uomo-copertina del campionato insieme all’eterno Gigi Buffon, la Reggina di Pippo Inzaghi, iscrittasi in extremis, ma pronta a puntare in alto, le sempre ambiziose Ascoli, Benevento e Brescia, ma anche le stesse Bari e Palermo: dopo il ritorno in B le due società, la famiglia De Laurentiis e il City Group, avrebbero nei programmi un’annata di transizione e consolidamento, ma provare a strizzare l’occhio ai playoff sembra l’obiettivo minimo. E la zona salvezza? L’altra neopromossa Südtirol, reduce dal cambio di allenatore a pochi giorni dal via e il Cosenza, che viene da tre sofferte salvezze consecutive, sono pronte a ribaltare i pronostici che le vedono destinate a soffrire.

Serie B 2022-’23, si parte: le curiosità sul torneo

Proprio Bolzano, terza città del Trentino Alto-Adige a salire in B dopo Bolzano e Trento, rappresenterà il punto geografico più a nord della nuova Serie B, 1537 km più su di Palermo, la città più a sud. La regione più rappresentata è l’Emilia-Romagna con tre squadre, mentre la Lombardia, perse Cremonese e Monza, è scesa a due. Diciassette squadre su 20 sono già state in Serie A: oltre alla matricola Südtirol, la massima serie è per il momento rimasta un sogno anche per Cittadella e Cosenza. Sono nove su 20 gli allenatori nuovi rispetto alla passata, sei quelli che la B l’hanno già vinta una volta in carriera: Castori e Pecchia, gli unici con due successi, Corini, Inzaghi, Liverani e Tesser.

Inizia la Serie B 2022-’23: come e dove vedere il campionato

Il campionato di Serie B 2022-’23 sarà visibile come accaduto nella scorsa stagione su tre diverse piattaforme: per il triennio 2021-2024, infatti, i diritti appartengono a Sky Sport, che trasmetterà tutte le partite, playoff compresi, via satellite sui propri canali Calcio e Sport, oltre che in streaming su Sky Go e NOW, a DAZN e alla piattaforma Helbiz Media, che proporranno le partite del torneo cadetto via digitale terrestre.

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