Sanremo sì, Sanremo no. Parafrasando un tormentone di Elio e le Storie Tese, ovviamente lanciato al Festival, si potrebbe sintetizzare così, a suon di musica, l’ultimo “caso” che sta appassionando gli italiani. Nulla di particolarmente spinoso, per fortuna. C’entra “soltanto”, si fa per dire, la possibile comparsata di Jannik Sinner sul palco dell’Ariston durante il prossimo Festival della canzione italiana, in programma nella Città dei Fiori dal 6 al 10 febbraio. L’invito di Amadeus al neo campione degli Australian Open ha sollevato, suo malgrado, un autentico polverone. Tanto che lo stesso conduttore si è visto “costretto” a postare un nuovo video chiarificatore.
- Amadeus, nuovo messaggio a Sinner
- Sinner al Festival: la delusione di Binaghi
- Sinner e Binaghi, Colosseo e conferenza
Amadeus, nuovo messaggio a Sinner
Attraverso una story su Instagram, Amadeus ha rivolto un nuovo messaggio a Jannik Sinner, taggandolo. “Messaggio per Jannik Sinner”, ha esordito ‘Ama’. “Caro Jannik, quando ti ho invitato a Sanremo l’ho fatto con il cuore, pensando di interpretare il desiderio di milioni e milioni di italiani. Certamente non immaginavo tutto questo rumore intorno al mio invito. Sanremo deve includere, non deve dividere. Ci sono coloro che ti vogliono a Sanremo e qualcuno che naturalmente ti sconsiglia di venire a Sanremo”.
“La cosa importante è la tua serenità e la tua tranquillità – ha aggiunto Amadeus – e naturalmente non volevo metterti in imbarazzo. Se deciderai di non venire a Sanremo io lo capirò. È importante che tu ti dedichi al tennis. Naturalmente noi di Sanremo siamo dispiaciuti, ma non cambia nulla, faremo sempre un gran tifo per te perché sei un vero orgoglio italiano. Caro Jannik, solo una richiesta : guarda Sanremo e fai il tifo per noi. Ciao”.
Sinner al Festival: la delusione di Binaghi
L’ultimo video di Amadeus fa seguito alle dichiarazioni pubbliche del presidente della Fitp Angelo Binaghi, che al termine dell’incontro a Palazzo Chigi con Giorgia Meloni ha pubblicamente “sconsigliato” Jannik dall’accettare l’invito. “Se Jannik andasse a Sanremo sarebbe una delusione, ne sarei meravigliato. Tutti andrebbero, ma lui è diverso e parlo contro i miei interessi perché Sinner a Sanremo sarebbe una grande promozione per noi”, ha ammesso il numero uno della Federtennis.
“Anche la Meloni gli ha detto che dovrebbe andare”, ha ammesso Binaghi. “Ma Jannik va protetto da tutti: dai dirigenti perché non va strumentalizzato, dai giornalisti e anche da Sanremo. Se tutti insieme vogliamo scrivere una storia diversa, dobbiamo proteggerlo”. Il presidente ha poi lanciato una proposta a cui speriamo non darà seguito: “Mi ci metto io a petto nudo se serve. Ma ripeto, dobbiamo proteggerlo”.
Sinner e Binaghi, Colosseo e conferenza
Intanto sui social è bufera. Gli utenti si dividono tra “protettori” di Sinner, che vorrebbero impedire a tutti i costi a Jannik pericolose “distrazioni” come la passerella sanremese, e “libertari”: Sinner, insomma, dovrebbe avere il diritto di fare ciò che ritiene più opportuno. In fondo, trascorrere pochi minuti sul palco di Sanremo cosa avrebbe di diverso dall’essere in campo sul Centrale di un torneo importante, davanti magari a milioni di spettatori incollati alle tv?
Della “questione” (eh sì: è diventato un vero e proprio caso) Sanremo si parlerà senz’altro nella conferenza stampa indetta per le 15 di mercoledì 31 gennaio per l’inaugurazione della nuova sede romana della Federtennis. Protagonisti lo stesso Sinner e Binaghi, naturalmente. Per Jannik, intanto, è previsto anche un tour al Colosseo, con tanto di shooting fotografico. La sua presenza nell’arena più importante dell’antica Roma non ha indignato nessuno, per fortuna. Almeno per ora.