Un anno fa Jannik Sinner vinceva il suo primo slam della sua carriera. Il 28 gennaio è andata in scena la finale contro il russo Daniil Medvedev che ha visto l’altoatesino trionfare al quinto set e alzare così il trofeo degli Australian Open. Un successo però a cui hanno potuto assistere solo gli abbonati a Discovery+, Dazn e Sky. Ora le cose potrebbero andare diversamente.
Un processo lungo un anno
Proprio dopo la finale dello scorso anno arrivano le prime polemiche. Un evento storico quello della finale per un italiano in uno slam, ancora di più la vittoria che mancava da Panatta al Roland Garros del 1976. E gli italiani avrebbero voluto assistere al match. Ma le finali dei 4 slam (così come degli altri tornei del circuito ATP) non rientrano nella lista degli eventi di rilevanza nazionale, quelli che devono essere obbligatoriamente trasmessi in chiaro.
L’Agcom interviene immediatamente sul caso sostenendo che ad occuparsene debba essere il Ministero delle Imprese e Made in Italy. A viale America recepiscono subito il messaggio e si mette immediatamente in moto la macchina organizzativa.
Il percorso fermo in Commissione Europea
L’iter per la stesura di una nuova lista di eventi di rilevanza nazionale comincia immediatamente, è proprio Sinner a mettere in moto una macchina che di fatto è ferma dal 2012 con il tennis (da tempo lontano da grandi fasti) che di fatto viene lasciato fuori. Si comincia con la consultazione pubblica e una tavola rotonda a cui partecipano anche i principali detentori dei diritti televisivi. La lista viene stilata e comincia il suo percorso, con un passaggio obbligato presso l’Agcom che non ha più il ruolo di redattore della lista come in passato ma in base al nuovo Tusma (Testo Unico dei servizi di media audiovisivi) a occuparsene è il Mimit con l’Agenzia che ha solo un ruolo consultivo.
L’Agcom si prende un po’ di tempo ed esprime il suo parere positivo proprio dopo la fine del Roland Garros, in quel momento la nuova lista arriva alla Commissione Europea dove è ferma ormai da mesi. Nel nuovo elenco tantissimo spazio al tennis con l’inserimento non solo delle finali (e semifinali) degli Slam, ma di tutti i tornei ATP oltre che di quelli WTA e d quelli a cui partecipa la nazionale italiana.
Il regalo di Discovery+
Da Melbourne a Melbourne però la lista non è ancora pronta e il match tra Sinner e Zverev in programma domenica e che assegnerà il primo slam del 2025 dovrebbe essere appannaggio solo degli abbonati e non in chiaro per tutti. Ma il condizionale è d’obbligo con Repubblica che ha rivelato che invece l’emittente è pronta a un “regalo” e a trasmettere l’evento sul Nove. Arrivata anche l’ufficialità dopo le indiscrezioni del mattino quando anche dalle piattaforme che distribuiscono l’evento (Sky, Dazn, TimVision e Prime) hanno dato il via libera con Sky che ha messo a disposizione anche TV8.