Ormai è ufficiale: Luciano Spalletti non sarà l’allenatore del Napoli nella prossima stagione. Il tecnico di Certaldo, entrato nella storia del club azzurro per averlo riportato alla vittoria dello scudetto dopo 33 anni, ha chiesto e ottenuto da Aurelio De Laurentiis un anno sabbatico. In casa Napoli si sono quindi aperti ufficialmente i casting per il prossimo anno, e i nomi in ballo sono tutti di grande spessore.
Sergio Conceicao o Luis Enrique: esperienza internazionale al servizio del Napoli
Sergio Conceicao, attualmente alla guida del Porto, con cui ha chiuso secondo in campionato alle spalle del Benfica ed è stato eliminato dall’Inter agli ottavi di finale di Champions League, era già stato cercato dal Napoli nell’estate del 2021, prima dell’arrivo dello Spallettone. Più che cercato, in realtà, perché per alcuni era tutto fatto, salvo clamorosamente saltare nel giro di 24 ore. Adesso le strade dell’ex Inter (da giocatore) e dei Partenopei potrebbero incontrarsi nuovamente. Con lui gli Azzurri troverebbero un allenatore d’esperienza, abituato a lavorare con giovani talenti e a calcare palcoscenici importanti come quello della Champions League.
Più di quello di Conceicao, però, il nome che stuzzica il palato dei tifosi napoletani è quello di Luis Enrique. Attualmente svincolato dopo aver terminato nel 2022 l’esperienza alla guida della nazionale spagnola, l’ex Barcellona e Roma vanta un pedigree da top assoluto, essendosi portato a casa più volte tutte le coppe spagnole, oltre a una Champions, un Mondiale per Club e una Supercoppa UEFA. Il Napoli, secondo i rumors, farebbe di tutto per fargli firmare il contratto e avrebbe pronta un’offerta da 8 milioni di euro a stagione più 2 di bonus. Luis Enrique, però, vuole essere sicuro al 100% del progetto e per questo serviranno ulteriori colloqui. Nelle ultime ore, poi, lo stesso De Laurentiis ha gettato acqua sul fuoco, affermando che, secondo lui, Luis Enrique preferirebbe allenare in Premier League, campionato sicuramente più ricco rispetto a quello italiano.
Gasperini e Rafa Benitez: il Napoli pesca in Italia o prova a tornare sui propri passi?
Sulla “lista della spesa” di ADL ci sono altri due nomi, forse più defilati ma ugualmente interessanti per svariati motivi. Il primo è quello di Gian Piero Gasperini, che potrebbe lasciare l’Atalanta dopo 7 anni e diverse soddisfazioni, sebbene senza trofei. Il Napoli potrebbe puntare su di lui per lo stipendio contenuto e per la grande capacità di lavorare con i giovani, rinunciando a qualcosa per quanto riguarda l’esperienza internazionale.
Rafa Benitez, invece, è un profilo particolare. L’allenatore spagnolo aveva già guidato i campani tra il 2013 e il 2015, salvo poi essere sostituito da Carlo Ancelotti. Anche lui svincolato da gennaio 2022 dopo essere stato esonerato dall’Everton, rappresenterebbe un suggestivo cavallo di ritorno, ma è senza dubbio l’ultimo nome della lista.
Le suggestioni Conte, Italiano o Nagelsmann: il Napoli punta al bersaglio grosso?
Impossibile escludere dal ventaglio delle opzioni anche Antonio Conte e Vincenzo Italiano. Il mister leccese ha terminato da diversi mesi la propria seconda avventura inglese, stavolta alla guida del Tottenham, e sta vagliando le possibili panchine per il prossimo anno. Per quanto l’ex Juve e Chelsea avrebbe tutte le carte in regola per infiammare ulteriormente una piazza già calda come quella partenopea, ci sono diversi aspetti da considerare e che remerebbero contro l’operazione. In primis, l’altissimo ingaggio: al Tottenham Conte percepiva 15 milioni di euro netti all’anno, decisamente fuori dagli standard del Napoli. In secundis, il pessimo rapporto del mister con le coppe europee. E’ inutile nascondersi dietro a un dito: il Napoli, a meno di sconvolgimenti della rosa in estate, parte con tutte le carte in regola per arrivare ancora più avanti in Champions League e Conte, storicamente, in Europa ha sempre faticato.
Discorso diverso per Vincenzo Italiano. L’ex Spezia percepisce un ingaggio assolutamente abbordabile per il club campano, ma è ancora sotto contratto con la Fiorentina e Rocco Commisso non è un cliente facile con cui trattare. Non è detto, inoltre, che il mister voglia abbandonare una nave che ha disegnato a sua immagine e somiglianza, per quanto a Napoli troverebbe terreno fertile per far fruttare ancor di più la sua idea di calcio.
Ma ora tocca a voi: su chi dovrebbe puntare il Napoli per sostituire Spalletti? Quale tra questi nomi sarebbe l’erede migliore per la panchina partenopea? Oppure ne preferite un altro ancora? Fatecelo sapere rispondendo al nostro sondaggio.