Saranno dunque la Macedonia e poi eventualmente Portogallo o Turchia a decidere il destino dell’Italia verso il Mondiale di Qatar 2022. L’urna come al solito si è rivelata agrodolce per gli Azzurri. Chi sperava di incappare in Scozia, Galles, Russia o Svezia è stato prontamente riportato alla realtà. Come altra testa di serie ci è toccata la più forte in assoluto tra le escluse al primo turno, il Portogallo di sua maestà Cristiano Ronaldo.
Spesso l’urna in questi casi è davvero capricciosa e mette tutte in un girone le squadre più forti e in un altro quelle più scarse. Così al prossimo mondiale non ci sarà uno tra Cristiano Ronaldo e la squadra azzurra (due ambasciatori del calcio a livello mondiale) mentre sicuramente ci sarà una a scelta tra Scozia, Ucraina, Galles e Austria. Inutile prendersela con la mala sorte adesso, bisognava eliminare la Svizzera nei gironi. Ora oggettivamente per Mancini e i suoi c’è da concentrarsi per non sprecare l’ultima occasione e non fare il secondo digiuno mondiale consecutivo.
Prima c’è la partita con la Macedonia. In questo caso a essere proprio onesti non possiamo dirci sfortunati. I balcanici sono una nazionale piena di entusiasmo e in grande crescita, però tra quelle “non teste di serie” erano tra quelle che tutti si auguravano alla vigilia, sicuramente meglio di mine vaganti come Turchia e Polonia. L’Italia purtroppo si sa che quando la partita sembra facile è la volta che si impappina facendo figure imbarazzanti come quelle nel girone eliminatorio da settembre in poi. Per questo sarà bene che Mancini motivi per bene i suoi per vincere come si confà ai campioni di Europa in carica e quattro volte campioni del Mondo, un’avversaria assolutamente abbordabile senza inutili psicodrammi. Cosa accadrà eventualmente dopo la Macedonia lo deciderà lo scontro tra Portogallo e Turchia. Non è assolutamente detto che l’avversario per i Mondiali sarà CR7: i turchi sono una nazionale pericolosissima e piena di talenti.
Quindi sì, sarà dura. Inutile nasconderselo. Ma l’Italia è pur sempre l’Italia e non può avere terrore di nessun avversario: né della volenterosa Macedonia, né di Cr7, né dei turchi. E in situazioni proibitive l’Italia ha sempre saputo tirare fuori quell’ingrediente segreto che le ha consentito di vincere il Mondiale ’82 e 2006 contro ogni pronostico e l’Europeo 2020 partendo come outsider in casa degli inglesi già sicuri del successo.
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