Succede anche questo. Javier Zanetti, ex capitano e vicepresidente dell’Inter, è stato respinto all’ingresso della Casa del Calcio Europeo, a Nyon, da un solerte addetto alla sicurezza all’ingresso dell’edificio dove da lì a poco sarebbe incominciata la cerimonia del sorteggio degli ottavi di Champions.
- Javier Zanetti bloccato dalla sicurezza
- Disagi prima del sorteggio ottavi Champions a Nyon
- Le scuse della Uefa
Javier Zanetti bloccato dalla sicurezza
A dire il vero, secondo la ricostruzione effettuata e di fatto confermata dalla stessa Uefa, la cerimonia di estrazione degli accoppiamenti era da poco incominciata quando Zanetti ha chiesto di entrare, in leggero ritardo.
Per colpa della nebbia e di un bodyguard severo l’ex capitano nerazzurro ha rischiato di rimanere fuori dalla sala e di non assistere in diretta alla sentenza dell’urna che ha abbinato alla sua Inter l’Atletico Madrid.
Disagi prima del sorteggio ottavi Champions a Nyon
A far tardare l’arrivo di Zanetti è stato il cattivo tempo, che ha creato ritardi e disagi che hanno coinvolto anche alcuni dirigenti dei club interessati dal sorteggio tra i quali anche il vicepresidente nerazzurro.
Come si vede in un video divenuto virale sui social network, Zanetti, arrivato in ritardo all’appuntamento è fermato dai bodyguard che presidiavano la sala in cui si stavano svolgendo i sorteggi.
Le scuse della Uefa
Come intuibile, Zanetti ha chiesto di accedere perché atteso e così concordato mente la resistenza della sicurezza gli obiettava le ragioni del regolamento, con i suoi tempi. Inizialmente gli uomini della sicurezza hanno bloccato il dirigente dell’Inter che, però, è riuscito dopo aver esposto le sue motivazioni a dissuadere i presenti e a convincerli di dover accedere.
Complice il video diventato presto tra i più cliccati di quel momento sui social, la Uefa, poco dopo, si è scusata per l’inconveniente sia con l’Inter sia con Zanetti.