Acciacchi fisici e rendimento delle gomme: Danilo Petrucci, autore di 63 giri e del 19° tempo nei test odierni a Jerez, ha più d’un motivo per non esser soddisfatto delle sue performance in sella alla KTM.
Il nativo di Terni ha innanzitutto rivelato che da tempo si sta trascinando un problema alla spalla che, volente o nolente, sta incidendo sulla sua guida.
“L’anno scorso qui sono caduto di brutto e ho due piccole ernie al collo. I miei nervi non sono al 100%, in particolare avverto stanchezza al braccio destro perché non gli arrivano le giuste informazioni. Nei prossimi giorni svolgerò altri controlli per controllare la situazione e vedere se riesco a stabilizzare la spalla” ha ammesso Petrucci il quale poi, partendo dai risultati degli ultimi test, ha spiegato le criticità che sta avendo quest’anno la KTM.
“Il nostro obiettivo era quello di trovare qualcosa che facesse funzionare meglio la gomma dietro. Rispetto agli anni passati quando ho fatto fatica a gestirla, adesso non riesco più a farla funzionare se è nuova. Prima ero veloce con nuova e lento con usata, adesso invece è il contrario. Abbiamo provato differenti cose per bilanciare la moto, ma evidentemente è questione di prenderci la mano” ha detto il ternano, comunque fiducioso sulle sue possibilità a Le Mans.
“Le Mans è diversa e negli ultimi anni ci ho preso come assetto”, la conclusione di un Petrucci speranzoso.