La Nazionale, l’ambizione di vincere l’Europeo, ma non solo: il deludente campionato del Napoli, che solo pochi mesi fa aveva portato a vincere uno Scudetto storico, la scelta (probabile) di Antonio Conte e la convivenza con Aurelio De Laurentiis. Luciano Spalletti ha toccato molti temi ai microfoni di Sky Sport.
- Europei, Spalletti fissa l'obiettivo dell'Italia
- Spalletti e lo stato del calcio italiano
- Napoli fuori dalle coppe, la delusione di Spalletti
- De Laurentiis? Il consiglio di Spalletti a Conte
Europei, Spalletti fissa l’obiettivo dell’Italia
“Mancini ha fatto un ottimo lavoro e noi dobbiamo ereditare questo lavoro e sarà uno stimolo a fare meglio e a fare ciò che tutti si aspettano. Noi dobbiamo farci trovare pronti per questa competizione importantissima, c’è entusiasmo in Italia e grande partecipazione da parte dei tifosi nel volerci aiutare e noi siamo felici di portare questo sentimento in campo”. Sono state le prime parole del ct della Nazionale a Sky Sport. “Noi aspiriamo al nostro ritorno a farci dire dagli italiani ‘siamo orgogliosi di voi’. Spero di tornare dalla Germania e che in noi venga riconosciuta questa grande appartenenza, abbiamo tanti concittadini emigrati in Germania e dobbiamo essere al loro livello, sudando e sacrificandoci e per questo motivo dobbiamo per forza dare il meglio di noi stessi”.
Spalletti e lo stato del calcio italiano
“Io mi commuovo facilmente ora che ho una certa età, la Nazionale è il punto più alto della mia carriera – ha detto ancora Spalletti – è come vivere in Paradiso, come ho già detto proverò a dare il meglio di me, non so se sarà sufficiente. Abbiamo calciatori forti a disposizione, dobbiamo farli diventare squadra e se ci riusciamo possiamo giocare alla pari con tutti, anche con quelli che ora sembrano superiori, abbiamo una storia a cui fare riferimento. Dal mio punto di vista abbiamo fatto tante cose buone guardando alle squadre italiane, dobbiamo fare i complimenti al Bologna, all’Atalanta, alla Roma, l’Inter ha fatto vedere grandi qualità, ne portiamo un blocco squadra”.
Napoli fuori dalle coppe, la delusione di Spalletti
Ma il “piatto forte” il ct lo riserva alla sua ex squadra il Napoli, che ha mancato la qualificazione alle coppe europee: “Sono rimasto sorpreso perché il Napoli ha una grande squadra, io non avrei potuto fare ciò che abbiamo fatto senza quei calciatori, non so cosa sia successo in questa stagione, certo cambiare tre allenatori crea dei problemi, ma la rosa del Napoli è di primissimo livello e mi spiace non sia riuscito ad andare in Europa”.
De Laurentiis? Il consiglio di Spalletti a Conte
Spalletti ha commentato anche il possibile approdo di Conte al Napoli: “Conte è l’uomo giusto per il Napoli? Non lo so, sicuramente è un uomo esperto”. “Che consiglio gli darei nel rapporto con De Laurentiis? Io a un certo punto mi ero messo zitto ad ascoltare De Laurentiis, lui ha riportato il calcio al Napoli dopo che era caduto in disgrazia, ha creato grandissime squadre e fatto ottimi risultati, ci sarà da scegliere alcuni momenti per relazionarsi con lui ma anche ascoltarlo perché sa tante cose”.
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