Nonostante il quarto posto di Charles Leclerc, che ha mandato su tutte le furie il pilota monegasco per la strategia delle gomme, la Ferrari ha chiuso l’ultimo GP con un trionfo che mancava da tempo: a Silverstone infatti, il pilota spagnolo della Rossa Carlos Sainz ha centrato il primo successo della sua carriera in Formula uno. Adesso si torna in pista in Austria e il pubblico potrà tornare ad appassionarsi anche alla sprint race.
- F1, la novità della sprint race nel 2022
- F1, i punti assegnati con la sprint race
- F1, le sprint race stagionali e i precedenti
F1, la novità della sprint race nel 2022
Le qualifiche della F1 si terranno il venerdì, il sabato andrà in scena la sprint race, una gara di circa 100 km della durata di 25′-30′ con soste ai box non obbligatorie. Sarà l’ordine d’arrivo della sprint a definire la griglia di partenza del GP che si corre domenica. La Q3 invece è decisiva per lo start della sprint race.
F1, i punti assegnati con la sprint race
Saranno ben 8 i punti assegnati al vincitore, per poi scalare fino all’ottava posizione: 8 punti al 1°, 7 punti al 2°, 6 punti al 3°, 5 punti al 4°, 4 punti al 5°, 3 punti al 6°, 2 punti al 7° e 1 punto all’8°. Un modo in più per la Ferrari e per Leclerc di recuperare punti sul campione del mondo in carica Max Verstappen, già in fuga in questo campionato.
F1, le sprint race stagionali e i precedenti
Le date delle Sprint Race F1 del 2022 sono il 23 aprile per il GP dell’Emilia-Romagna, il 9 luglio per il GP d’Austria e il 12 novembre per il GP del Brasile. Le tappe previste, inizialmente, sarebbero dovute essere sei (anche Sakhir, Montreal e Zandvoort), ma per una questione di costi si è scelto di mantenere lo stesso numero di Sprint Race della scorsa stagione.
L’ultima sprint race è stata vinta dal pilota della Red Bull Max Verstappen, campione del mondo in carica e primo della classifica piloti. L’olandese a Imola riuscì a sfatare un tabù, nonostante i precedenti non fossero tanti. Il 24enne vinse la gara dopo la sprint race e per il momento è stato l’unico a riuscirci. Non hanno avuto la stessa sorte i suoi predecessori.