Il nuovo format della Supercoppa Italiana porterà alla fine di una tradizione consolidata della serie A: il campionato non prevederà la sosta a Natale. La Lega Calcio si adatterà dunque agli altri principali campionati d’Europa.
- Il nuovo format della Supercoppa Italiana
- La Supercoppa cancella la sosta di Natale in Serie A
- Serie A in campo il 23 e il 30 dicembre
Il nuovo format della Supercoppa Italiana
Lunedì scorso la Lega Calcio ha annunciato il nuovo format della Supercoppa Italiana, che per la stagione 2023/24 vedrà la partecipazione di ben 4 squadre, con un mini torneo strutturato in semifinali e finale. Alla competizione prenderanno parte le prime due classificate del campionato attualmente in corso e le due finaliste della Coppa Italia. Il torneo, che si disputerà in Arabia Saudita, potrà tornare alla originale formula a 2 squadre a partire dalla stagione successiva.
La Supercoppa cancella la sosta di Natale in Serie A
Nella prossima stagione la Supercoppa Italiana con format rinnovato si disputerà nel dal 4 all’8 gennaio 2024. Le innovazioni introdotte dalla Lega Calcio sono però destinate a riflettersi anche sul campionato, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera. Per la Serie A 2023/24 non ci sono ancora date ufficiali, le uniche certe sono quelle di inizio (20 agosto) e termine (26 maggio). Tuttavia la Lega ha già fissato un’altra importante novità: a differenza del passato, non sarà prevista la sosta di Natale del campionato.
Serie A in campo il 23 e il 30 dicembre
Dopo il classico turno del 23 dicembre, infatti, la Lega ha stabilito di fissare un ulteriore giornata di campionato il 30 dicembre. Tra il 31 dicembre e l’1 gennaio le 4 partecipanti alla Supercoppa partiranno per l’Arabia Saudita, saltando il successivo turno di campionato programmato per il 6-7 gennaio: questa giornata sarà l’unica che partecipanti alla Supercoppa dovranno poi recuperare. Non ci sarà dunque sosta natalizia per le squadre del campionato di serie A: la sosta, infatti, non è obbligatoria e il contratto collettivo dei calciatori affida alle società fissare il periodo di godimento delle ferie a disposizione dei giocatori.