Prosegue senza sosta la telenovela su Christian Eriksen, principale obiettivo di mercato per il centrocampo dell’Inter. Ma su cui il vecchio amico nerazzurro José Mourinho continua a fare apparentemente muro, dando apparentemente l’impressione che la trattativa possa essere ancora in salita quantomeno per quanto riguarda il mese di gennaio. E una conferma è giunta dalle parole che lo Special One ha pronunciato dopo lo 0-0 del suo Tottenham contro il Watford.
A Vicarage Road il tecnico lusitano non ha utilizzato il forte danese dal primo minuto, ma ha deciso di mandarlo in campo al 72′ minuto al posto di Dele Alli. E proprio nel finale gli Spurs hanno costruito le occasioni più nitide, anche se sono capitate a un altra vecchia conoscenza della serie A come Erik Lamela. Ma Mourinho ha comunque speso parole importanti per il giocatore sognato da Antonio Conte già per gennaio.
“Siamo andati a due millimetri dalla vittoria, e l’ingresso in campo di Eriksen ci ha dato più visione e più qualità“, è stata l’analisi di Mourinho raccolta dai microfoni di ‘Sky Sport’ nel dopo partita. Parole che sono destinate a spaventare nuovamente l’Inter, convinta ormai di potersi accaparrare il giocatore nel giro di ore o al massimo giorni.
Del resto già in conferenza stampa Mourinho aveva punzecchiato tanto la Beneamata quanto il suo allenatore per la fitta trattativa portata avanti per Eriksen, con Conte che gli aveva prontamente risposto nel corso della giornata di sabato.
“E’ normale amministrazione, ma con José ci conosciamo, non ci sono problemi”, aveva infatti chiosato il tecnico salentino, cercando di spegnere sul nascere la possibile polemica con un grande ex dei nerazzurri, tutt’ora amatissimo.
Rimane comunque la sensazione di un Eriksen in vendita (essendo in scadenza di contratto) ma molto stimato da Mourinho, che certamente non sarà dispiaciuto dall’eventualità di poterlo mandare in campo.
E questa prospettiva spaventa non poco l’Inter.
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