Altra giornata in archivio agli Australian Open. La pattuglia azzurra perde pezzi per strada con le sconfitte di Arnaldi (battuto nettamente in tre set da De Minaur), e quella di un incostante Musetti che si arrende al quinto set dopo una maratona contro il giovane francese Van Assche. Avanza invece a ritmo spedito Jannik Sinner che si libera senza difficoltà dell’olandese De Jong, e continua il suo sogno anche Cobolli che batte in quattro set Kotov.
- Sinner: il telefono e il fair play
- Djokovic in versione “street fighter”
- Cobolli, l’esultanza per De Rossi
Sinner: il telefono e il fair play
Un piccolo episodio curioso è avvenuto anche nel match di Jannik Sinner. Mentre il suo avversario, l’olandese De Jong, era al servizio tra gli spalti della Margaret Court Arena si è cominciato a sentire il trillo di un telefono. Primo servizio sbagliato da parte dell’olandese che si appresta, un po’ infastidito, al secondo. Sinner in quel momento gli chiede se è tutto ok e se vuole ripetere la prima di servizio, l’olandese però rifiuta. Un gesto di fair play da parte dell’atleta azzurro che non è passato inosservato e che il pubblico australiano ha molto apprezzato.
Djokovic in versione “street fighter”
Non è stato un match facile quello di Novak Djokovic che ha dovuto lottare fino al quarto set per avere la meglio dell’australiano Alexei Poryrin. Il pubblico di casa ha ovviamente spinto il 24enne a volte anche un po’ sopra le righe, un atteggiamento che al serbo non è andato per nulla giù al punto che a un certo pubblico ha chiamato un tifoso sugli spalti “invitandolo” sul campo per dirgli in faccia quello che pensava; e anche nel post-partita ha attaccato l’atteggiamento del pubblico.
A dargli manforte dalla cabina di commento ci ha pensato Nick Kyrgios che scherzando con il numero uno al mondo ha detto: “Se fosse successo qualcosa con il pubblico ero pronto a intervenire. Sarei sceso in campo per coprirti le spalle”, suscitando anche un sorriso a Nole.
Cobolli, l’esultanza per De Rossi
Grandissimo tifoso della Roma, Flavio Cobolli ha mostrato la fascia di capitano di De Rossi, neo allenatore della formazione giallorossa e dopo il match vinto con Kotov ha spiegato: “L’esultanza? Non sapevo che fare. L’arrivo di De Rossi mi ha messo in difficoltà, quindi se qualcuno ha notato, ho alzato la maglia perché qui ho la fascia di capitano di Daniele, quindi un po’ mi è venuta quella. Ma ero davvero stanco e non avevo nemmeno la forza di esultare”.