È cominciata la lunga marcia verso il Roland Garros, ultimo torneo sulla terra europea prima dell’abbuffata di erba che attende tutta la carovana del circuito professionistico. Torneo al quale l’Italia spera di presentarsi con Jannik Sinner al via, anche se al momento conferme ufficiali non sono arrivate (si sa che Jannik è al lavoro a Montecarlo, ma null’altro trapela sul suo stato di salute). Il contingente italiano però ha voglia di regalarsi altri adepti, pronti a fare strada sui campi del Chatrier nel torneo di qualificazione, unitamente a chi un posto a Parigi se l’è già guadagnato attraverso il ranking.
- Cobolli regola Karatsev in due set: bella vittoria per Flavio
- Napolitano non si ferma più. Zeppieri è l'uomo dei derby
- Agamenone ko., ma che spettacolo quel colpo...
Cobolli regola Karatsev in due set: bella vittoria per Flavio
È il caso di Flavio Cobolli, numero 57 del mondo, che a Ginevra ha esordito con una bella vittoria su Aslan Karatsev (oggi numero 81, ma in passato arrivato anche alla 14) nel torneo 250 che precede gli Internazionali di Francia. Vittoria limpida in due set, col russo che praticamente ha tenuto botta soltanto nel primo parziale, provando a scappare via con il break ottenuto nel terzo gioco prima di vedersi rimontare dall’italiano nel gioco successivo (quattro palle break, ma è la quinta quella buona).
Cobolli vince anche il sesto gioco e scappa sul 4-2, ma al momento di servire per il set s’inceppa, complice anche un paio di risposte da funambolo del rivale, che annulla ben 5 palle set sul servizio del romano. Karatsev però ancora una volta si perde sul più bello: perde nuovamente il servizio nel dodicesimo gioco, quello che consegna a Flavio il primo set e che di fatto indirizza definitivamente il match, dal momento che nel secondo la partita si fa subito in discesa per l’italiano, che colleziona palle break salendo sul 4-0 e poi chiude senza affanni 6-1.
Mercoledì però l’asticella è destinata ad alzarsi: Ben Shelton è la quarta testa di serie del torneo (ci sono anche Djokovic, Ruud e Fritz) e al primo turno ha usufruito di un bye. Per Cobolli, che ha sempre perso nei quattro precedenti con un top 15 mondiale, l’occasione per testare i suoi progressi anche sul rosso. Non solo: con una vittoria salirebbe alla numero 55 virtuale, ritoccando il suo best ranking.
Napolitano non si ferma più. Zeppieri è l’uomo dei derby
A Parigi, nel tabellone cadetto, prima che la pioggia fermasse tutto il programma di giornata (in attesa di ripartire nel tardo pomeriggio), le buone notizie erano arrivate dal solito Stefano Napolitano, ormai sempre più una solida realtà: la testa di serie numero 18 ha battuto in due set il giovane croato Dino Prizmic, classe 2005 (7-6 6-3), che nonostante una sequenza di 8 ace non ha saputo arginare la capacità dell’italiano di volgere a proprio favore i momenti chiave del match. Mercoledì affronterà il giapponese Mochizuki nel match di secondo turno.
A far festa è stato poi Giulio Zeppieri, che ha dovuto però infliggere un dispiacere al connazionale Stefano Travaglia, al quale non ha concesso alcuna palla break (11 ace per Zeppieri) liquidando la pratica con un netto 6-3 6-2 e guadagnandosi il turno successivo contro il bulgaro Andreev.
Agamenone ko., ma che spettacolo quel colpo…
Non è riuscito invece a spuntarla Franco Agamenone, che aveva invero il compito più difficile di tutti: Dominic Thiem l’ha battuto in rimonta per 3-6 6-3 6-2, ma il colpo della giornata l’ha mandato comunque a referto il tennista italo-argentino, facendo letteralmente sobbalzare il pubblico che ha assistito all’incontro.
Matteo Gigante, testa di serie numero 28, è avanti 2-0 nel primo set contro il francese Wayenburg, mentre in serata dovrebbe scendere in campo Mattia Bellucci, opposto al transalpino Martineau. Domani in campo Andrea Pellegrino, Francesco Maestrelli e Andrea Vavassori, quest’ultimo opposto a Ramos-Vinolas. Domani in campo anche Sara Errani, testa di serie numero uno del tabellone cadetto femminile, opposta alla statunitense Ann Li.