Una polemica dopo l’altra nel tennis italiano dopo il trionfo alle Finals di Coppa Davis a Malaga. Tra clamorosi rifiuti agli inviti presidenziali, gaffe ed equivoci nel corso delle serate di gala, accuse, affondi e improvvisi dietrofront, ci mancavano solo le recriminazioni degli “eroi” del 1976 per la scarsa considerazione da parte delle istituzioni federali. Bene, sono arrivate pure quelle: Paolo Bertolucci, uno dei protagonisti del primo storico trionfo dell’Italia del tennis in Cile, c’è rimasto male.
- Coppa Davis, Bertolucci contro Binaghi
- Federtennis, quante polemiche dopo il trionfo
- Davis, il web è con Bertolucci: "Caduta di stile"
Coppa Davis, Bertolucci contro Binaghi
Con un post su X/Twitter, Bertolucci – che oltre a essere un mito del tennis italiano è anche un apprezzato commentatore per Sky – ha sottolineato quella che ha definito una mancanza di signorilità da parte della Federtennis: non aver invitato alla premiazione la squadra del primo trionfo. A Malaga c’era solo il capitano, Nicola Pietrangeli, mentre i giocatori non sono stati considerati. Nella “frecciatina” di Bertolucci, oltre al presidente Binaghi, neppure nominato, si sottolinea pure la mancanza di polemica da parte della stampa.
Credo che la Fitp avrebbe dimostrato signorilità invitando alla premiazione oltre al capitano anche la squadra del 76. Sarebbe stato il naturale passaggio di consegne. Il silenzio totale della stampa avvalla e convalida la scelta. Peccato.
Federtennis, quante polemiche dopo il trionfo
Un altro affondo, dunque, nei confronti di Binaghi che negli ultimi giorni sembra abbonato alle polemiche. Il presidente era finito nell’occhio del ciclone per il clamoroso “no” all’invito al Quirinale del Presidente Mattarella, ma prima ancora per una frecciata al numero uno del Coni, Malagò, “reo” di non avergli fatto ancora i complimenti (dall’account social di Malagò era appena partito un messaggio di congratulazioni). Poi le polemiche legate al criptico discorso durante i SuperTennis Awards, che aveva lasciato interdetto lo stesso Jannik Sinner. E adesso la bordata di Bertolucci.
Davis, il web è con Bertolucci: “Caduta di stile”
Ma cosa ne pensa il popolo del web delle recriminazioni di Bertolucci? Tanti i commenti al post dell’ex campione. “Stai chiedendo signorilità ad un presidente che alla fine di un anno in cui Sinner spicca il volo va sul palco a dirgli “Vogliamo arrivare sempre secondi?”. Hai ragione ma qui si parla ai sordi”, scrive Rob. “La stampa che fino ad un mese fa scriveva peste e corna contro Sinner? Il traditore, l’evasore, il tedesco. Gliela raccomando proprio. Anzi. Gliele raccomando, stampa e Federazione!”, aggiunge LSD.
“Caro Paolo io credo che l’intenzione fosse proprio sottolineare una discontinuità, giusto o sbagliato che sia”, prova a spiegare Gaia Piccardi. “Maestro Paolino, basta vedere quel capolavoro di Una squadra per capire tante cose. Tu grande classe, tiroide di quel gruppo”, è invece il commento di Giacomo “Ciccio” Valenti. Mentre Don chiosa: “Caduta di stile (l’ennesima e di certo non l’ultima) di una federazione ormai arrivata alla frutta. Solidarietà Paolo“.