Adesso ci siamo per davvero. A Torino è ormai tutto pronto per l’inizio della settimana più importante dell’anno del tennis, quella delle Nitto Atp Finals. Tra gli otto migliori tennisti della stagione gli occhi del mondo sono di certo puntati su Novak Djokovic, che ha tutte le intenzioni di chiudere questo 2022 tormentato con l’ennesimo record della sua straordinaria carriera.
L’obiettivo di Nole
Djokovic si è qualificato per la quindicesima volta al torneo conclusivo della stagione Atp, grazie al suo settimo successo ottenuto in estate sull’erba londinese di Wimbledon. E ora vuole vincere le Finals per la sesta volta in carriera ed eguagliare così il primato di Roger Federer.
Nell’intervista a SuperTennis, il serbo ha infatti detto: “Vengo a Torino per il trofeo. È un piacere tornare in Italia, qui mi sento come a casa – ha spiegato -. Le ambizioni sono sempre le più alte, ho giocato bene negli ultimi mesi, spero e credo di poter andare lontano“.
La stagione del serbo
Djokovic è quindi tornato sulla sua scelta di non vaccinarsi contro il Covid: “Nella prima parte dell’anno è stato difficile rimanere tranquillo in campo. Era una sfida con quello che succedeva fuori”. Poi il serbo si è ripreso, ottenendo il successo agli Internazionali d’Italia a Roma.
Anche se la vera svolta è poi arrivata con il quarto successo nelle ultime quattro edizioni di Wimbledon: “Mi ha fatto sentire più libero – ha dichiarato lo stesso Djokovic – e negli ultimi tornei ho giocato molto bene. Ma il passato è passato, spero di ritrovare il mio tennis“.
Il girone di Torino
Djokovic, che ha toccato quest’anno quota 21 tornei del Grande Slam, è reduce dalla sconfitta in finale nell’ultimo Masters 1000 di Parigi e ora è inserito in un girone di ferro, il Gruppo Rosso delle Finals di Torino, con Stefanos Tsitsipas, Daniil Medvedev e Andrey Rublev.
Il primo avversario del serbo sarà lunedì sera al Pala Alpitour il greco Tsitsipas: “L’ho battuto negli ultimi due tornei che ho giocato, in finale ad Astana e in semifinale a Parigi. Sono state due partite molto tirate, soprattutto a Parigi. Mi aspetto senza dubbio che sarà un match duro“.