Jannik Sinner si appresta a tornare in campo proprio nel torneo che l’anno scorso lo vide conquistare il primo “1000” della sua folgorante scalata nel ranking. Dopo il forfait ai Giochi olimpici, il numero uno al mondo riparte dal Masters 1000 canadese che quest’anno verrà disputato a Montreal.
L’altoatesino arriva in Canada da campione in carica e, dopo il sorteggio ha avuto modo di conoscere il proprio destino, che lo vedrà partire direttamente dal secondo turno. In gara per l’Italia anche Arnaldi, Sonego, Darderi e Cobolli, con gli ultimi tre non certo fortunati nel sorteggio del tabellone.
- Sinner pronto a tornare in campo
- Il possibile cammino verso la finale di Sinner
- Jannik rassicura sulla proprie condizioni
- Sorteggio non benevolo per italiani
Sinner pronto a tornare in campo
Archiviata la delusione per la mancata partecipazione alle Olimpiadi di Parigi per via della tonsillite, Jannik Sinner si prepara a tornare a brandire la racchetta da numero uno al mondo nel Masters 1000 di Montreal. Un torneo importante per l’altoatesino che, viste le assenze di Alcaraz e Djokovic impegnati domani nella finale olimpica, avrà l’occasione per mettere in cassaforte altri punti e allungare in testa al ranking ATP.
Sul cemento del Canadian Open, il numero uno, che arriva ovviamente da testa di serie e da campione in carica, sarà chiamato agli straordinari. Oltre a prendere parte al tabellone individuale, infatti, Sinner affronterà il doppio in coppia con il britannico Jack Draper. Le altre teste di serie del torneo individuale saranno, in ordine, Alexander Zverev, Daniil Medvedev, Hubert Hurkacz e Andrey Rublev.
Il possibile cammino verso la finale di Sinner
Posto nella parte alta del tabellone, Sinner accede direttamente al secondo e se la vedrà con lo spagnolo Pedro Martinez o con uno dei qualificati. Nella stessa metà di tabellone di Jannik ci sono Rublev e Medvedev, ma anche Tsitsipas, Paul, Humbert, Tabilo e Khachanov. Nella parte bassa di Zverev finiscono, invece, Hurkacz, Ruud, Dimitrov, Fritz, Shelton, Rune e Auger-Aliassime.
Provando a immaginare il cannino di Jannik, al terzo turno, potrebbe affrontare uno tra Griekspoor o Tiafoe. Ai quarti, gli indiziati sono Rublev e Paul, mentre in semifinale il tabellone potrebbe proporre uno tra Medvedev e Tsitsipas. In caso di finale, Jannik dovrebbe andare a difendere il titolo contro uno tra Zverev, Hurkacz, Dimitrov o Ruud. Insomma, le insidie non mancano.
Jannik rassicura sulla proprie condizioni
Intervenuto in conferenza stampa, Jannik ha tranquillizzato circa le condizioni con cui si approccia al torneo: “Sto bene fisicamente, molto molto meglio. Non ho toccato la racchetta per una settimana, ma ora va tutto bene e sono arrivato qui in Canada prima del solito. Con il team cerchiamo di fare tutto nel migliore dei modi, provando a essere pronti per ogni sfida che si presenta. Sono molto felice di tornare nel paese dove ho vinto il mio primo Masters 1000, cercheremo di continuare a essere così costanti come nell’ultimo anno”.
Sorteggio non benevolo per italiani
Per gli altri italiani, nella parte alta, il primo turno dovrebbe sorridere a Matteo Arnaldi, che se la vedrà con un qualificato. Conoscono, invece, già il proprio avversario, Lorenzo Sonego e Luciano Darderi entrambe chiamati a dare il massimo fin da subito: al primo tocca l’olandese numero 28 ATP, Tallon Griekspoor, mentre il secondo parte con lo statunitense numero 13, Tommy Paul. Inserito nella parte basse del tabellone, Flavio Cobolli, infine, affronterà proprio quel Felix Auger-Aliassime che ha venduto cara la pelle nella finale per il bronzo persa contro Lorenzo Musetti a Parigi 2024.