In occasione del prossimo torneo di Wimbledon, sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video uscirà in esclusiva un documentario su Roger Federer diretto dal premio Oscar Asif Kapadia – già autore di altri documentari che raccontano icone dello sport -, in cui verranno mostrati gli ultimi 12 giorni della carriera del 20 volte campione slam.
Il documentario su Federer
Il circuito maschile è in ottima forma, con un livello molto alto e diffuso e sta vivendo una transizione tra il florido periodo dei Big Three e il tennis del futuro, che grazie alle nuove generazione – nello specifico il nostro Jannik Sinner e Carlos Alcaraz – risulta estremamente affasciante grazie soprattutto al confronto generazionale con l’immortale e sempre più sorprendente Novak Djokovic.
Ma, nonostante tutte queste premesse, un giocatore, anzi, un’icona come Roger Federer mancherà sempre agli appassionati della racchetta. Appassionati che a partire dall’inizio del prossimo Wimbledon potranno almeno godersi ed emozionarsi guardando in esclusiva su Amazon Prime Video il documentario incentrato sullo Swiss Maestro in cui verranno raccontati gli ultimi 12 giorni prima del suo definitivo ritiro dal tennis giocato.
Un documentario intimo, sincero
Il documentario mostrerà Federer sotto una nuova luce, ponendo l’attenzione sulla persona dietro il giocatore, in un racconto intimo e sincero in cui si potranno ammirare anche le vulnerabilità del venti volte campione slam. Questo perché il film era stato inizialmente concepito come un semplice home video non destinato alla visione pubblica e solo successivamente, come racconta lo stesso King Roger, hanno cambiato idea: “Abbiamo deciso di renderlo pubblico perché abbiamo immortalato tanti istanti potenti trasformandoli in un viaggio molto personale. Questo farà in modo che il racconto dei miei ultimi giorni di carriera abbia una risonanza sia tra gli appassionati di tennis, che in un pubblico più variegato in tutto il mondo”.
Un regista da Oscar
A dirigere il film su Federer, di cui non si conosce ancora il titolo, sarà Asif Kapadia. Il regista inglese di origine indiana, salito alla ribalta nel 2002 con il film The Warrior, ha conquistato il premio Oscar nel 2016 grazie al documentario Amy, in cui viene raccontata la vita della musicista Amy Winehouse, e si è già cimentato in documentari di tema sportivo con Senna (2010) e Diego Maradona (2019).