Ormai il tennis statunitense è ufficialmente aggrappato a Ben Shelton. Sono anni che gli statunitensi cercano un tennista in grado di rinverdire i fasti del passato e ora sembrano aver finalmente trovato l’uomo giusto nel 21enne di Atlanta che nel corso dell’ultima stagione sembra aver fatto il passo decisivo e che ora si candida ad un ruolo da protagonista nella nuova generazione del tennis mondiale.
- Shelton: trionfa a Tokyo e avvisa Sinner
- Sonego: continua il momento no
- Cobolli: finale persa ma è nei Top100
- Jasmine Paolini ko nella finale di Monastir
Shelton: trionfa a Tokyo e avvisa Sinner
Per ambire al ruolo di “Next Big Thing” serviva una vittoria e vittoria è arrivata a Tokyo. Lo statunitense Ben Shelton infatti conquista in Giappone il primo torneo della carriera nel circuito maggiore in un match in cui ha travolto il russo Arslan Karatsev. Primo set complicato risolto brillantemente con un 7-5 e poi un secondo set letteralmente dominato. Ora per il 21enne di Atlanta si aprono anche le porte della Top15 visto che con 2355 punti si prepara ad agganciare il collezionare Frances Tiafoe.
Per lui non ci sarà neanche il tempo di godersi la vittoria in Giappone che subito ci sarà la partenza per un viaggio intercontinentale con destinazione Vienna dove al primo turno c’è subito la sfida con Sinner. Sui social Ben ha lanciato il guanto: “Sono pronto ad andare a Vienna – dice in un video postato su Instagram – Ci vediamo mercoledì”. E per Sinner sarà un match complicato visto che lo statunitense si è imposto nell’ultimo confronto diretto.
Sonego: continua il momento no
Non è un momento particolarmente positivo per Lorenzo Sonego che continua ad avere prestazioni e risultati piuttosto altalenanti. Il tennista di Torino non è riuscito a centrare la qualificazione nel tabellone principale di Vienna perdendo nell’ultimo turno di qualificazione contro Alexandre Muller.
Cobolli: finale persa ma è nei Top100
Flavio Cobolli sperava di mettere un titolo in cascina in questo finale di stagione e il Challenger di Olbia sembrava l’occasione giusta per farlo. Il 21enne fiorentino in terra sarda era stato al limite della perfezione eliminando atleti di buon livello come Molcan e Lestienne, ma all’atto conclusivo si è dovuto arrendere al francese Jacquet. Per lui si aprono comunque le porte della Top100 mondiale che dovrebbe vederlo al numero 94. In caso di vittoria avrebbe addirittura potuto scavalcare Matteo Berrettini, in caduta libera.
Jasmine Paolini ko nella finale di Monastir
Sperava in una domenica migliore anche Jasmine Paolini arrivata in finale al torneo di Monastir, ma contro la belga Elise Mertens l’azzurra è incappata in una giornata no facendo tanta fatica al servizio e finendo poi per crollare nel secondo set in un match perso con il punteggio 6-3, 6-0. Ma a lenire la delusione della sconfitta ci pensa il ranking con la toscana che dovrebbe scalare fino al numero 29, raggiungendo così la miglior posizione in carriera.